Graziella Dal Bello ciclista varesina, la storia

Graziella Dal Bello

Graziella Dal Bello

Graziella Dal Bello ciclista varesina d’adozione, campionessa lombarda su pista e partecipante al Campionato del Mondo del Nurburgring 1966

Graziella Dal Bello nasce il 31 maggio del 1941 a Fontanafredda ma cresce in provincia di Pordenone e, quando ha tre anni, si trasferisce assieme alla famiglia a Varese. Il padre Ferruccio, carabiniere in congedo, aveva preso parte alla Guerra d’Africa appassionandosi si animali esotici e, nella città giardino, ricopre il ruolo di guardiano del giardino zoologico dei Giardini Estensi.

A quindici anni Graziella si impiega in un negozio di scarpe e per raggiungerlo si sposta in bicicletta seguendo l’esempio del l fratello Duillio, ciclista dilettante. Un giorno Gabriella lancia la sua promessa: “se ammettono le donne alle gare, mi iscrivo”. Le formazioni locali, però, non hanno una sezione dedicata alle ragazze e Graziella Dal Bello entra nell’U.C. Comense. La Dal Bello si allena la mattina, prima del lavoro, e ottiene brillanti risultati in gara

Nel 1964 Duilio è vittima di una brutta caduta in bicicletta in cui perde la vita e Gabriella pensa di smettere con lo sport del pedale ma, in un sogno, è lo stesso fratello a dissuaderla.

Graziella Dal Bello si laurea campionessa lombarda al Velodromo Vigorelli nella specialità dell’inseguimento su pista ed è vicecampionessa italiana per pochi decimi di secondo. Viene selezionata per i Campionati del Mondo del Nurburgring. All’apice della carriera, a seguito di alcuni diverbi con la Federazione, Graziella decide di abbandonare le competizioni e diventare imprenditrice.

Al suo nome è ispirata la mitica “Graziella“, la bicicletta pieghevole da donna più famosa e venduta nel nostro paese.

Graziella Dal Bello si spegne il 17 aprile 2023 ad 82 anni.