Gaudenzio Tonoli ciclista milanese, la storia

Gaudenzio Tonoli (fonte Wikipedia)

Gaudenzio Tonoli ciclista milanese, campione d’Italia tra i dilettanti nel 1961, professionista per due soli stagioni e ritiratosi a 24 anni

Gaudenzio Tonoli nasce ad Opera, in provincia di Milano, il 24 agosto 1940. Dopo le categorie giovanili passa dilettante mettendo in luce le sue qualità di passista veloce.

Ciclista intelligente e di classe, Gaudenzio conquista il titolo di campione nazionale dilettanti nel 1961 a soli 21 anni attirando le attenzioni delle formazioni professionistiche. Tonoli passa professionista a settembre del ’61 con la Philco di Fiorenzo Magni, giovanissimo, preferendo l’approdo ai pro piuttosto che restare tra i dilettanti a raccogliere tanti, probabili, successi. Al via del Giro dell’Emilia completa la corsa al diciassettesimo posto e ad ottobre è quarto al Giro del Lazio alle spalle di Bruno Mealli, Renzo Fontona e Pierino Baffi. Al via del Giro di Lombardia riesce ad essere protagonista nella prima parte della corsa per poi soffrire sul Muro di Sormano riuscendo comunque a cogliere un buon 19esimo posto.

Nel 1962 Gaudenzio Tonoli è chiamato a ricoprire il ruolo di gregario per farsi le ossa ma, nonostante la sua bella pedalata, il ruolo va un po’ stretto al milanese. Tonoli viene schierato al via del Giro d’Italia con buone speranze ma è costretto al ritiro nella settima frazione con arrivo a Montevergine.

Nella seconda parte della stagione riesce a chiudere al sesto posto della Tre Valli Varesine a 57″ da Giuseppe Fezzardi, al settimo nella Milano-Mantova, al nono nella Coppa Placi ed al decimo nel Giro di Campagna.

Al termine della stagione 1962 la Philco non rinnova il contratto a Gaudenzio Tonoli che approda alla Salvarani di Luciano Pezzi. Il ruolo designato per il ciclista di Opera è quello del gregario posizione in cui Tonoli non si trova. I risultati non arrivano e a fine anno, a soli 24 anni, il milanese abbandona il ciclismo.