Battista Monti ciclista emiliano anni ’60

Battista Monti

Battista Monti

Battista Monti: la sua carriera

Battista Monti ciclista di Ponticelli di Imola, ottimo dilettante che passato professionista corre per tre stagioni con le maglie della Salvarani e della Germanvox-Vega

Battista Monti nasce a Ponticelli di Imola il 18 febbraio 1944. Dopo le categorie giovanili in cui brilla, tra gli allievi, con la maglia del GS Ronchini diventando campione emiliano, approda tra i dilettanti nel 1964 vestendo i colori del Pedale Ravennate.

Battista ha un fisico possente e adatto, in pratica, a tutti i terreni tanto che, tra i dilettanti, fa incetta di vittorie. L’emiliano conquista il GP Avis di Forli, la Coppa Burci, il Trofeo Piva, il GP Cuoio e Pelli a Santa Croce sull’Arno ed il GP di Camaiore. Nel 1965 domina per lunghi tratti il Giro delle Antiche Romagne per poi chiudere secondo alle spalle di Claudio Michelottovincendo il titolo di miglior scalatore. Nello stesso anno viene selezionato dal CT Rimedio per prendere parte al Tour de l’Avenir dove si mette in mostra conquistando una vittoria di tappa.

Battista Mondi medaglia di bronzo mondiale

Battista Monti viene convocato anche per i campionati del Mondo di Lasare in Spagna dove ottiene la medaglia di bronzo alle spalle del francese Jacques Botherel e dello spagnolo José Manuel Lasa.

Nel 1966 Battista Monti passa professionista con i colori della mitica Salvarani con cui ottiene il quinto posto al G.P. di Ceprano, il sesto al Trofeo Laigueglia vinto da Antonio Bailetti ed il settimo al Giro della Provincia di Reggio Calabria. Nel 1967, Monti passa a difendere i colori della Germanvox-Vega di Luciano Parodi con cui ottiene l’ottavo posto al Trofeo Laigueglia nella volata regolata da Franco Bitossi. 

Battista Monti si ritira al termine della stagione sportiva 1968 in cui non riesce a cogliere risultati di rilievo.