Alain Bondue ciclista francese, la storia

Alain Bondue (fonte Wilipedia)

Alain Bondue (fonte Wilipedia)

Alain Bondue ciclista francese, ottimo pistard, secondo alla Milano-Sanremo 1982 e terzo alla Parigi-Roubaix 1984

Alain Bondue nasce a Roubaix, città mitica per il ciclismo, l’8 aprile 1959. Alain si divide tra ciclismo su strada e su pista dove ottiene le maggiori soddisfazioni e dove affina le qualità di cronoman.

Tra i dilettanti conquista tre titolo di campione francese nell’inseguimento su pista ed è terzo al campionato del mondo di Amsterdam, sempre nell’inseguimento, alle spalle del sovietico Nicolai Makarov e di Maurizio Bidinost. Selezionato per i Giochi Olimpici di Mosca è secondo nell’inseguimento alle spalle dello svizzero Robert Dill-Bundi.

Passato professionista con la maglia della La Redoute, Alain Bondue conquistando il titolo di Campione di Mondo 1981 a Brno davanti al danese Hans-Henrik Ørsted. L’anno seguente conquista la vittoria nel prologo del GP du Midi-Libre davanti Jean-René Bernaudeau ed è secondo in quello della Parigi-Nizza alle spalle di Bert Oosterbosch.

Alain Bondue secondo alla Milano-Sanremo 1982

Alain Bondue è al via della classicissima andando in fuga, assieme ad altri tredici atleti, sin dalle fasi inziali della corsa. Rimasto davanti assieme al connazionale Marc Gomez sulla Cipressa è pero vittima di una caduta che gli fa perdere l’attimo buono. Gomez si invola verso il successo e Alain arriva con dieci secondi di ritardo sull’arrivo di via Roma. Su pista fa suo il titolo di campione francese e conquista la maglia iridata al Mondiale di Leicester sempre davanti a Ørsted.

Alain Bondue terzo alla Parigi-Roubaix 1984

Nell’83 non arrivano grandi risultati per il francese che chiude decimo la Parigi-Roubaix mentre nel 1984, nella corsa “di casa”, va all’attacco da lontano in compagnia di Gregor Braun, suo compagno di squadra. Sul duo de La Redoute si riportano Rudy Rogiers e Sean Kelly. Quando Braun alza bandiera bianca davanti restano in tre ma nell’ultimo tratto di pavé è lo stesso Bondue a staccarsi completando la corsa al terzo posto dietro a Kelly e Rogiers.

In quell’anno è anche secondo nel Tour de Vendée dietro a Claude Moreau e fa il suo esordio al Tour de France sfiorando per un paio di volte la top10 di tappa.

Nell’85 conquista il Campionato Nazionale nell’ Inseguimento davanti a Régis Jean-marie Clère ed è secondo al prologo della Quatre Jours de Dunkerque alle spalle del belga Jean-Luc Vandenbroucke.

Passato alla Système U di Cyrille Guimard per la stagione 1986, il transalpino vinse la sedicesima tappa della Vuelta a España con arrivo a Jaén precedendo il belga Lucien Van Impe in quella che sarà la sua prima ed unica apparizione nella corsa iberica. Il francese è terzo alla Sei Giorni di Madrid, contribuisce nella vittoria della cronometro a squadre del Tour de France e conquista la vittoria al Criterium di Joué-les-Tours.

Al termine della stagione 1987 abbandona, ancora giovane, il professionismo diventando poi membro del management della Cofidis.