Maurizio Bidinost ciclista formidabile nell’inseguimento

Maurizio Bidinost

Maurizio Bidinost

Maurizio Bidinost: la sua carriera

Maurizio Bidinost ciclista fortissimo su pista in grado di conquistare tantissimi titoli nazionali nell’inseguimento individuale ed a squadre

Maurizio Bidinost nasce a  Cordenons in provincia di Pordenone il 10 gennaio 1959. Si avvicina al ciclismo praticando la pista e proprio sulla pista troverà quasi tutte le sue soddisfazioni professionali.

Nel 1977 ancora juniores arriva il primo titolo nazionale nell’inseguimento individuale, titolo che viene replicato, nella categoria dilettanti nel 1979, quando veste i colori della S.C. La Nuova Baggio – San Siro,  a cui si accompagna quello nell’inseguimento a squadre. Nello stesso anni arriva anche l’unico successo in prove su strada quando conquista la maglia di campiona nazionale nella prova a cronometro di categoria. Ai Campionati Mondiali ’79 ottiene la medaglia d’argento nell’inseguimento individuale ed il bronzo in quello a squadre.

Maurizio Bidinost li laurea nuovamente campione italiano nell’inseguimento individuale nel 1980 questa volta, però, nella prova indoor. Nel 1980 conquista, assieme a Vallet la Sei Giorni di Noumea, trionfa al Trofeo Comune di Lignana ed ottiene due ottimi piazzamenti di tappa alla Settimana Ciclistica Bergamasca.

L’anno seguente ottiene nuovamente il titolo nazionale nell’inseguimento individuale e a squadre e ai campionati del Mondo ottiene la medaglia di bronzo di specialità. Alla Sei Giorni di Noumea ottiene nuovamente la vittoria, questa volta in coppia con Moser.

Passato professionista con i colori dell’Atala – Campagnolo, Maurizio Bidinost non perde la capacità di vincere ottenendo quattro titoli di campione italiano dell’inseguimento individuale nell’82, 83, 85 e 86, un bronzo ai Mondiali 1982, sempre nell’inseguimento individuale. Nel 1982, in coppia con il mitico Patrick Sercu vince la Sei Giorni di Berlino ed alla Milano-Torino chiude 18esimo.

Maurizio Bidinost nel 1985 passa alla Murella – Rossin mettendosi in luce nuovamente alla Milano-Torino e corre la sua ultima stagione professionistica nel 1986 con i colori Murella – Fanini – Edilcimmetteini – Alan.