Vingegaard: tappa e maglia gialla

Jonas Vingegaard saluta tutti e se ne va

Jonas Vingegaard saluta tutti e se ne va

Rivoluzione al Tour de France 2022: Jonas Vingegaard conquista la vittoria sul Col du Granon, Pogacar va in crisi e perde quasi tre minuti

Colpo grosso di Jonas Vingegaard che nella tappa odierna del Tour de France conquista tappa e maglia mettendo “in croce” quello che era (sino a questa mattina) il padrone della corsa, ovvero Tadej Pogacar. Alle spalle del danese chiude, staccato di un secondo, Nairo Quintana mentre terzo è il francese Romain Bardet a 1’10”.

Tappa spettacolare quella di oggi alla corsa francese con avvio da Albertville (sede dei Giochi Olimpici invernali 1992) ed arrivo al Col du Granon. Tappa tirata sin dalle prime fasi con vari tentativi di portare via la fuga.

All’attacco si forma un drappello con diversi atleti tra cui Wout Van Aert, Mathieu Van der Poel, Maximilian Schachmann, Warren Barguil, Tony Gallopin, Pierre Latour ed i nostri Andrea Bagioli e Mattia Cattaneo. I fuggitivi vedono il loro vantaggio salire rapidamente ma quando i big fanno sul serio le chance di vittoria per gli uomini di testa evaporano come neve al sole.

Lungo le pendici del Col du Télégraphe è la Jumbo-Visma a “provare la febbre” ai big del gruppo alzando il ritmo per lanciare Primoz Roglic. Pogacar non lascia però un centimetro rispondendo all’azione dello sloveno senza affanno.

Sul Col du Galibier è ancora la formazione olandese a guidare le operazioni con ripetuti attacchi a cui Pogacar non si fa trovare impreparato mentre è Primoz Roglic a cedere. Nel frattempo, testa della corsa, è Warren Barguil a provare l’allungo sui compagni di fuga scolliando in solitaria sul Télégraphe e approcciando il Col du Granon in solitaria.

Jumbo-Visma e UAE Emirates alzano il ritmo andando a riprendere il fuggitivo. Ai meno cinque dall’arrivo ecco il colpo di scena che (forse) non ti aspetti: Vingegaard accelera e Pogacar, rimasto da solo, non risponde. Il danese centimetro, dopo centimetro scava un solco sullo sloveno che appare davvero piantato.

Vingegaard trionfa il solitaria davanti a un brillantissimo Nairo Quintana e a Bardet cogliendo il primo successo in carriera alla corsa francese. La quarta piazza va a Geraint Thomas staccato di 1’40”. Pocagar, esausto, taglia il traguardo dopo 2’53” e si accascia sul manubrio sfinito e deluso per la giornata nera.

La maglia gialla passa sulle spalle del danese con 2’16” sul francese Bardet e 2’22” su Pogacar e domani in programma ci sono  Galibier, Croix de Fer, c’è l’Alpe d’Huez.