Tim Wellens trionfa nella tappa di Caltagirone

Tim Wellens trionfa nell’arrivo siciliano

Tim Wellens trionfa nell’impegnativo primo arrivo siciliano battendo Michael Woods ed Enrico Battaglin, perdono terreno Aru e Froome

Tim Wellens trionfa al Giro
Tim Wellens trionfa al Giro

Tim Wellens trionfa nella prima frazione italiana del #Giro101 in una corsa tutt’altro che semplice. Ad accogliere i “girini”, infatti, vi è un percorso molto mosso che favorisce le fughe e che prevede un arrivo con uno strappo impegnativo per un dislivello totale di 2500 metri.

La prima parte della tappa è caratterizzata dalla fuga di Jacopo Mosca (Wilier Selle Italia), Marco Frapporti (Androni Sidermec), Quentin Jauregui (AG2r La Mondiale), Maxim Belkov (Katusha Alpecin) ed Enrico Barbin della Bardiani CSF. Proprio il corridere della compagine di Reverberi conserva la maglia azzurra conquistando punti sui GPM di Pietre Calde e di Vizzini.

Davanti lavorano BMC, Lotto e UAE che provano a trovare il ricongiungimento prima che il gruppo decida di rallentare. L’avventura dei “fuggiaschi” finisce comunque ai meno dieci dall’arrivo dando inizio alla bagarre.

Il primo a provarci è il corridore della Wilier Triestina-Selle Italia, Edoardo Zardini, che viene però stoppato da un lucidissimo Valerio Conti che prova ad involtarsi in contropiede. Il corridore della UAE Team Emirates viene però ripreso quando mancano circa 3000 metri dal traguardo.

Il gruppo si dirige compatto al “muro” finale e qui parte una lunghissima volata che premia uno dei favoriti di giornata Tim Wellens, che si impone davanti a Michael Woods ed Enrico Battaglin. Ai piedi del podio ecco Simon Yates (Mitchelton – Scott) e Davide Formolo (Bora – Hansgrohe). Si crea un buco di quattro secondi tra i primi cinque e il resto del gruppo dei big.

Rohan Dennis sorride e riesce a conservare la maglia rosa con un secondo di margine su Tom Dumoulin. Chi invece non ha nulla da festeggiare sono Fabio Aru che perde 6 secondi e il favorito per la vittoria finale Chris Froome che di secondi ne lascia addirittura 17. Pare che la causa di questi distacchi sia dovuto alla  caduta del kazako Andrey Zeits che ha generato dei rallentamenti.