Stefano Oldani trionfa a Genova!

Stefano Oldani conquista la vittoria nella tappa di Genova del Giro d’Italia 2022, la festa azzurra è completata dal secondo posto di Lorenzo Rota

Stefano Oldani dell’Alpecin-Fenix conquista il successo nella tappa odierna del Giro d’Italia superando in volata Lorenzo Rota  per una doppietta azzurra. Doppietta tutta italiana che mancava da oltre un anno e che si unisce al successo di ieri di Alberto Dainese.

La tappa odierna presentava un percorso ricco di insidie e assolutamente favorevole alle fughe da lontano. Non senza fatica riescono ad allungare, dopo una serie di scatti e controscatti, 24 atleti tra cui spicca la presenza di Mathieu Van Der Poel.

Il gruppo dei big lascia andare via la fuga ed il margine comincia a lievitare. Lungo il GPM de La Colletta è Lorenzo Rota della Intermarché-Wanty-Gobert a dar fuoco alle polveri alzando l’andatura e portandosi dietro Stefano Oldani e Gijs Leemreize con VDP che perde presto terreno. Il terzetto di testa scava un margine che viene incrementato lungo le pendici del successivo Valico di Trensasco e, a quel punto, si lancia a capofitto verso il suggestivo arrivo di Genova.

Nella volata finale, come detto, è Stefano Oldani a bruciare i due compagni di fuga cogliendo il primo successo in carriera che assieme al secondo posto di Rota e alla vittoria di Dainese ridanno lustro ai colori italiani che in questo Giro stavano decisamente soffrendo. Il gruppo della maglia rosa giunge sull’arrivo con un ritardo di 9’07”. La maglia rosa resta a Lopez mentre lora Carapaz è al secondo posto seguito Bardet e Almeida appaiati al terzo gradino. Da segnalare il balzo in avantidi Wilco Kelderman (Bora-hansgrohe) e Lucas Hamilton (Team BikeExchange-Jayco) che recuperano oltre otto minuti.

La tappa odierna non ha emozionato solamente per l’impesa sportiva del giovani Oldani ma anche per due momenti particolarmente toccanti. Il gruppo ha infatti omaggiato prima la memoria di Wouter Weyland transitato lungo la discesa dal passo del Bocco dove il belga perse la vita il 9 maggio 2011 e poi alle vittime del Ponte Morandi transitando sul nuovo Ponte San Giorgio.