Specialized Venge la bicicletta di Pascal Ackermann

Specialized Venge edizione speciale per Ackermann

Specialized Venge edizione speciale per celebrare la conquista della maglia ciclamino da parte del velocista della Bora-Hansgroe Pascal Ackermann

Specialized Venge di Ackermann (fonte pagina facebook)
Specialized Venge di Ackermann (fonte pagina facebook)

Specialized Venge colorata ciclamino è stata la sorpresa che Pascal Ackermann si è trovato nella tappa di sabato (per la cronometro di Verona ha naturalmente adottato una bici TT). Inaspettata e per certi versi eroica (dopo la terribile caduta patita dal tedesco) la conquista della maglia ciclamino prevedeva qualcosa di speciale che è prontamente arrivato.

Il venticinquenne tedesco ha infatti sfoggiato una Specialized Venge assolutamente particolare con un design “double face”: da una parte il color ciclamino a suggellare il trionfo nella classifica a punti, dall’altro il bianco e nero con immagini del Giro.

“Volevo che il design di questa bicicletta avesse due look completamente diverso a seconda del lato che si osserva”, ha spiegato Kayla Clarot, graphic designer di Specialized.

“Una parte è più grintosa, con un collage di foto in bianco e nero astratte dell’Italia che rappresentano il terreno di gara, l’altra è una semplice dissolvenza di ciclamino, ma piena di scintillio e luce – ha proseguito Kayla – le due facce di questa Specialized Venge rappresentano la lotta che gli atleti devono accettare per conquistare la maglia: da una parte da battaglia attraverso il percorso, dall’altra la gloria della vittoria”.

Ackermann ha conquistato due vittorie che gli sono valse la conquista della maglia ciclamino, poi il francese Demare è salito di condizione sino a soffiare la maglia al tedesco alla 11esima tappa. Nella tappa vinta da Damiano Cima (Nippo-Vini Fantini-Faizane), Ackermann ha colto un beffardo secondo posto ma, la concomitanza dell’8 posto del transalpino, gli ha consentito di riprendersi la maglia portandola sino a Verona (226 punti contro il 213 francese).

“ero molto motivato dalla partecipazione al Giro, partivo come outsider ma ho ottenuto grandi soddisfazioni – ha detto Ackermann – abbiamo fatto un lavoro fantastico e il mio ringraziamento va a tutti in questa squadra.  Sono contento di far parte di questa squadra, ho molti amici qui e hanno fatto un lavoro fantastico in tutte le fasi, sia in pianura che in montagna, mi hanno sempre motivato sulla strada e anche al di fuori della competizione, tutti hanno lavorato duramente per ottenere questi risultati e devo ringraziarli davvero per tutto il loro supporto”