Salamini–Luxor TV squadra ciclistica di Parma

Salamini Luxor

Salamini–Luxor TV squadra ciclistica di Parma in cui corse Vittorio Adorni prima di diventare Campione del Mondo

Salamini–Luxor TV è stata una delle formazioni professionistiche di fine anni ’60. Nata dall’idea di Mr. Salamini, imprenditore parmense la formazione ha avuto una vita breve ma decisamente intensa ed interessate.

Il nome è dato dall’azienda “Salamini” e dal suo vulcanico proprietario che per promuovere il proprio marchio decide di investire nello sport del pedale.

Nel 1966 nasce la prima formazione a portare il nome Salamini-Comet, è un team di pìststard in cui milita Damiano Faggini

Nel 1967 è il momento della formazione che corre su strada caratterizzata da inconfondibili maglie verdi e la scritta Salamini-Luxor TV. Guidati da Ercole Baldini come direttore sportivo vengono ingaggiati campioni come Massignan, Mealli, Grazioli, Soave e Vittorio Adorni. L’obiettivo è quello di promuovere, attraverso il ciclismo, il passaggio della Salamini da azienda di semilavorati per l’industria a produttore di prodotti finti come lavatrici ed elettrodomestici. Negli stabilimenti della Salamini operano oltre 1500 dipendenti.

Sportivamente parlando la Salamini presenta, come detto, atleti di assoluto valore. Le biciclette sono fornite dalla Marastoni di Reggio Emilia.

Al Giro di Sardegna, con Luciano Armani, arriva il successo con 2’20” di vantaggio su un altro atleta della Salamini, Pietro Guerra. Al Tour de Romandie, con Vittorio Adorni, arriva il successo di tappa sul traguardo di Locle e nella generale davanti allo svizzero Louis Pfenninger.

E’ proprio Adorni l’atleta simbolo della squadra. E’ proprio il parmigiano a regalare il primo (ed unico successo) al Giro d’Italia nella tappa di Trento in volata davanti a Balmamion dopo diversi colli, sotto la neve e con la strada sterrata. A maggio di quell’anno Bruno Mealli conquista il Giro della Romagna.

Adorni trionfa anche alla Coppa Bernocchi davanti a
Michele Dancelli ma le vittorie non bastano a superare le difficoltà economiche in cui piomba il marchio Salamini che termina presto la sua esperienza nel mondo delle due ruote.