Pietro Guerra ciclista veronese

Pietro Guerra (fonte Wikipedia)

Pietro Guerra (fonte Wikipedia)

Pietro Guerra ciclista veronese Campione del Mondo 1964, argento a Tokyo 1964 e vincitore di una tappa al Tour de France

Pietro Guerra nasce a San Pietro di Morubio, in provincia di Verona, il 28 giugno 1943 si avvicina giovane al ciclismo correndo per tre stagioni con la società ciclistica veronese “Polisportiva Bruno Gaiga” e poi passa al Gruppo Sportivo Bencini ottenendo una cinquantina di vittorie.

Pietro Guerra Campione del Mondo 1964 

Ha doti di cronoman Pietro che, passato dilettante nel 1963, viene selezionato per i Campionati del Mondo per i 100 km a squadre conquistando il titolo di Campione del Mondo assieme ad Andreoli, Dalla Bona e Manza superando la Spagna ed il Belgio. 

Pietro Guerra argento Olimpico a Tokyo 1964

Nella stessa annata Guerra vince il Targa d’Oro Città di Legnano e prende parte alla spedizione azzurra per i Giochi Olimpici di Tokyo 1964 conquistando la medaglia d’argento alle spalle del quartetto olandese e davanti alla Svezia.

Pietro Guerra Campione del Mondo 1965

Nel 1965 Pietro Guerra vince la Coppa Collecchio ed il Gran Premio Agostano e  conquista nuovamente la maglia iridata nella 100 km a squadre con Dalla Bona, Denti e Soldi battendo la Spagna e la Francia.

Nel 1966 ad aprile vince una tappa del Giro del Piemonte, a maggio si vince le tappe con arrivo a Praga e Poznam ed il quinto posto in classifica generale alla Corsa della Pace, ai Mondiali del Nürburgring in Germania è bronzo nella 100 km a squadre con Benfatto, Dalla Bona e Denti ed a settembre passa professionista con la Salamini di capitan Vittorio Adorni ottenendo il quarto posto alla Coppa Sabatini dietro a Bitossi, Armani e De Prà

Nel 1967 a Giro di Sardegna vince la prima tappa sul traguardo di Nuoro con 23 secondi di margine sul compagno di squadra Luciano Armani vestendo la maglia di leader della corsa. Al Giro d’Italia ottiene qualche piazzamento di tappa e completa la corsa al 32esimo posto. 

Pietro Guerra vince una tappa alla Vuelta a Espana 1968

Nel 1968 Guerra alla Salvarani capitanata da Felice Gimondi e alla Tirreno-Adriatico è secondo nella tappa finale alle spalle di Giorgio Favaro. Alla Vuelta a Espana conquista il successo nella tappa di Valencia davanti all’iberico Ramon Saez e completa la corsa al 46esimo posto finale Guerra prende parte anche al Tour de France ma si ritira nella terza tappa.

Il 22 agosto, al Velodromo di Roma, Pietro perde la finale per il terzo posto al Campionato mondiale contro il trentacinquenne Leandro Faggin, 

Nel 1969 Pietro è nuovamente al via del Tour de France cogliendo il terzo posto nella frazione di Bordeaux ed in quella di Brive-la-Gaillarde vinte entrambe dal britannico Barry Hoban.

Nel 1970  il veronese conquista la vittoria al G.P. Cemab – Mirandola ed alla Coppa Bernocchi con 17 secondi di margine su Giuseppe Beghetto. Al via del Tour de France è terzo nella 22esima tappa con arrivo a Versailles dietro a Jean-Pierre Danguillaume e Jan Jenssen e qualche settimana dopo è quarto al Giro del Piemonte dietro a Zilioli, Simonetti e Balmamion

Pietro Guerra vince una tappa alla Tour de France 1971

Nel 1971 Guerra vince la quinta tappa della Grande Boucle da Dinant a Roubaix davanti a Stevens e  Bouloux ed è sesto nella terza tappa. Ad agosto ottiene il sesto posto al Trofeo Matteotti e coglie la vittoria del titolo italiano nell’inseguimento davanti a Lorenzo Bosisio.

Nel 1972 Pietro conquista il Giro di Romagna precedendo di otto secondi Mauro Simonetti ed è quinto nella Sassari-Cagliari. Al Giro d’Italia va  fuori tempo massimo. Guerra conferma il titolo di campione italiano nell’inseguimento  battendo Gianni Fusar Imperatore.

Nel ’73 approda alla Bianchi-Campagnolo con cui vince la terza tappa dell Tirreno-Adriatico e dove trascorre due stagioni prima di abbandonare il professionismo.