Randonneuring: cos’è questa disciplina?

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Randonneuring: cos’è?

Randonneuring: cos’è? scopriamo questa disciplina in costante crescita in cui i ciclisti prendono particolare “brevetti”

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Randonneuring (nel Regno Unito prende il nome di Audax) è una disciplina sportiva, un ramo del ciclismo, in cui si compete su lunghe distanze. Il percorso medio su cui competono i partecipanti di gare di randonneuring va dai 200 chilometri a salire passando attraverso dei punti di controllo (check point) prestabiliti che distano tra loro attorno ai dieci chilometri. L’obiettivo della corsa è naturalmente quello di giungere al traguardo rispettando determinati parametri temporali senza considerare l’ordine di arrivo.

Le competizioni di Randonneuring  possono essere affrontate singolarmente o a squadre e prendono il nome di randonée o brevetto e i partecipanti sono definiti  randonneur. Di norma le competizioni di questo tipo si svolgono sotto l’egida dell’Audax Club Parisien.

La peculiarità delle corse è che i partecipanti sono dotati di un apposito libretto (simile a un passaporto) detta  “carta brevetto” che deve essere timbrata ad ogni punto di controllo per dimostrare l’avvenuto passaggio.

Le biciclette utilizzabili per competizioni di  randonneuring non sono soggette ai regolamenti UCI, è infatti accettabile qualunque bici a propulsione esclusivamente muscolare con ruote e non più larga di un metro.

Randonneuring: I “brevetti” più famosi sono:

Parigi–Brest–Parigi (1.200 km)
Londra–Edimburgo–Londra (1400 km)
Boston–Montreal–Boston (1.200 km)
1001 Miglia (1.600 km si corre in Italia)

Randonneuring: i brevetti

La maggior parte degli eventi Randonneuring  sono classificati come “brevets des randonneurs”; questi eventi richiedono che i partecipanti seguano un percorso definito che tocca dei punti definiti di controllo. I punti di controllo sono distanti qualche decina di chilometro l’uno dall’altro e, quando il corridore arriva nel luogo predefinito, riceve un timbro sulla propria “carta brevetto” che attesta il superamento del livello.

In alcuni casi i partecipanti  dei Randonneuring devono risolvere “enigmi” o rispondere alle domande sull’ambiente circostante ai “controlli delle informazioni”. Al termine della manifestazione la carta brevetto deve essere presentata agli organizzatori che verificano la presenza dei timbri.

Per un brevetto “tipico” di 200 chilometri , la velocità minima è di circa 15 chilometri orari  e il massimo è 30 chilometri all’ora. Chi arriva primo ad un punto di controllo deve attendere l’arrivo degli altri partecipanti prima di ripartire. Il brevetto non è una gara e quindi non viene stilata una classifica con ordine di arrivo.

Esistono anche brevetti “permanenti” (o “raid”) che possono essere completati in qualsiasi data previo accordo con l’organizzatore in una logica del “fai da te” in cui ogni ciclista percorre uno specifico tracciato fermandosi in punti prestabiliti (es. in alcuni negozi) per ottenere le prove del passaggio.

Esistono, inoltro,  eventi più brevi detti “brevet populaire” (o semplicemente “populaire”),  i corridori seguono un percorso di 50, 100, 150 chilometri funzionali ad avvicinare nuove leve agli eventi “randonneur” in piena regola.

Ci sono  infine, variazioni sul tema del brevetto, come eventi di squadra come  detti “Flèche ” o “Freccia”.

 

 

 

 

 

 

 

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