Raleigh Chopper bicicletta icona anni 70 e 80

Raleigh Chopper

Raleigh Chopper

Raleigh Chopper un mito per una generazione

Raleigh Chopper la storia delle biciclette ispirate alle Harley Davidson che hanno fatto innamorare la generazione  anni 70 e 80

Raleigh Chopper
Raleigh Chopper

Raleigh Chopper, schienale alto e manubrio ricurvo, potrebbe essere tranquillamente considerata la bicicletta più cool mai progettata. Nata negli anni 70 ha avuto un successo clamoroso con oltre 1,5 milioni di modelli venduti per poi passare di moda nel decennio successivo sino ad uscire di produzione. A quasi 50 anni dalla nascita, però, questo modello resta un cult per gli amanti delle due ruote

Grazie al suo design assolutamente unico e avveniristico la Chopper risulta essere un modello assolutamente riconoscibile e iconico. Tra i padri di questa bicicletta c’è Alan Oakley, capo designer per Raleigh, che negli anni 60 disegnò il primo concept design Chopper sul retro di una busta da lettera. Nel 1967 il designer si recò negli USA e trovò ispirazione nelle Harley Davidson che all’epoca erano molto popolari. Sull’aereo che lo riaccompagnava a casa tracciò il primo “profilo” della mitica Raleigh Chopper.

Il designer Tom Karen sostiene di essere stato lui a inventare il Chopper in quanto nel ’68 la Ogle Design, società di consulenza in cui lavorava Karen, lavorò sul progetto di una bicicletta concorrenziale alla popolare Schwinn Sting-Ray del 1963.

Nel 1999, lasciata la Ogle, Tom Karen portò con sé dei quaderni che contenevano, tra gli altri, alcuni suoi disegni per il Raleigh Chopper con le ruote di dimensioni non corrispondenti per dargli la sensazione delle auto da dragster.

Raleigh Chopper MK1

La prima Raleigh Chopper, il modello MK1, uscì nell’aprile del ’69 con ruote di diverse dimensioni, cambio Sturmey-Archers a 3 velocità gestibile con una console montata sul telaio. Il modello fece impazzire il mercato esaltando tanti ragazzini affascinati da questo modello e dal suo “cambio”.

Il design MK1 era apprezzato dalla clientela più giovane che poteva, con questa bicicletta, sognare di essere alla guida di una fantastica motocicletta in stile Harley Davidson grazie alo schienale del sedile, al manubrio alto, le ruote di dimensioni diverse, l’avveniristico freno a disco posteriore a cui si aggiungeva il già citato cambio.

Il prezzo di vendita era di circa era di 50 sterline sul mercato inglese equiparabili agli attuali 600€ mentre in Italia risultava decisamente più cara complice i costi di importazione.

Raleigh Chopper MK2

Nel 1972 l’azienda fece uscire sul mercato la MK2 con leva del cambio in stile T-Bar e il sedile avanzato che permise l’inserimento di un piccolo portapacchi posteriore per un peso di 18,5 kg circa. Sulla sella compariva l’avvertimento diceva “Questa bicicletta non è costruita per trasportare passeggeri” ma praticamente nessun ragazzino ha mai seguito tale suggerimento.

Nonostante l’enorme successo commerciale dei due modelli, con l’avvento delle BMX la Raleigh cessò la produzione della MK 2.

Raleigh Chopper MK3

Nel 2004, sull’onda della passione per il vintage ecco che Raleigh decise di capitalizzare la nostalgia delle persone lanciando la MK 3 realizzata in lega di alluminio (gli originali modelli erano in acciaio). La sella è stata ridisegnata per evitare il trasporto di altre persone oltre al guidatore e lo schienale è stato separato ed il cambio è stato riposizionato per renderlo più sicuro.

Purtroppo dopo l’ondata di interesse iniziale che ha coinvolto i genitori, il modello non ha riscontrato il favore dei bambini tanto che dopo un paio di anni venne interrotta la produzione.

 

Raleigh Chopper LIMITED EDITION

La passione per questo modello ha spinto Raleigh ha produtte diverse edizioni limitate del Chopper tra cui spicca l’ultimo modello denominato MOD, la Hot One, la JPS e la Beano. La generazione degli anni 70 e 80 vede questa bicicletta come un mito meritorio di essere celebrato e, va detto, il fascino di questo modello è innegabile. Per le nuove generazioni questa bicicletta risulta sicuramente esotica quando viene inquadrata magari in qualche film cult degli anni 80.