Pierre Rolland ciclista francese, la storia

Pierre Rolland (fonte Wikipedia)

Pierre Rolland (fonte Wikipedia)

Pierre Rolland ciclista francese, ottimo scalatore, ottavo al Tour de France 2012 e quarto al Giro d’Italia 2014

Pierre Rolland nasce a Gien, nel dipartimento del Loiret nella regione del Centro-Valle della Loira in Francia, il 10 ottobre 1986. Si avvicina al ciclismo entrando nella Cercle Gambetta, di Orleans.

Nel 2004 prende parte ai Campionati del Mondo nella categoria juniores mentre l’anno seguente passa tra i dilettanti con la Super Sport 35 sotto la guida di Stéphane Heulot. Nel 2006 il francese vince il Prix d’Armorique davanti a Franck Vermeulen, la classifica generale del Mi-Août en Bretagne ed è terzo nella classifica generale della Ronde de l’Isard d’Ariège alle spalle di Ignatas Konovalovas e Ben Hermans. Le sue qualità non passano inosservate ed il francese viene chiamato per un periodo di prova presso la Crédit Agricole con cui passa professionista nella stagione seguente.

Pierre si mette subito in mostra vincendo la seconda tappa della corsa africana La Tropicale Amissa Bongo davanti a Frédéric Guesdon chiudendo la corsa al secondo posto della generale alle spalle del connazionale. Rolland è anche secondo al Trophée Stan Ockers e vince la tappa di Uzerche al Tour du Limousin.

Il transalpino inizia a mettere in le sue qualità di scalatore nel 2008 quando nella Parigi-Nizza entra nella top10 della tappa con arrivo al Mont Ventoux. Pierre è protagonista assoluto al Giro del Delfinato del 2008 riuscendo a cogliere il secondo posto nella frazione di Annemasse a 18″ da Cyril Dessel e a conquistare il primo posto nella classifica degli scalatori davanti al russo Jurij Trofimov.

Rolland viene selezionato per spedizione della nazionale francese ai Giochi Olimpici di Pechino senza però completare la corsa in linea.

L’anno successivo il francese si accasa alla Bbox Bouygues Télécom di Jean-René Bernaudeau con cui è terzo nella classifica finale de La Tropicale Amissa Bongo dietro a Mathieu Ladagnous e Filipe Duarte Sousa Cardoso, alla Parigi-Nizza chiude la corsa al diciannovesimo posto ed al Giro del Delfinato è sedicesimo. Il francese fa la sua prima apparizione in carriera al Tour de France completando la corsa al 21esimo posto.

Nel 2010, a maggio, vince la tappa di Belleville al del Circuit de Lorraine tagliando l’arrivo in solitaria con 14 secondi di margine su Anthony Roux e completa la corsa al secondo posto della classifica generale alle spalle di Fabio Felline ed alla Boucles de l’Aulne chiude al quinto posto . Al via del Tour de France, Pierre coglie il quarto posto di tappa sul traguardo di Gap a 1’29” dal portoghese Sergio Paulinho e completa la corsa al 51esimo posto. Ai nastri di partenza della Vuelta a España, non brilla ed è costretto al ritiro anticipato.

Rolland vince all’Alpe d’Huez al Tour de France 2011

La stagione seguente veste la maglia della Europcar chiudendo al quinto posto il Circuit de Lorraine. Alla Grande Boucle, dopo aver lavorato a supporto di Thomas Vockler che conquista la maglia gialla, il 22 luglio è protagonista assoluto della frazione da Modane Valfréjus alla mitica Alpe d’Huez andando in fuga assieme a Samuel Sanchez, staccando il compagno d’avventura nell’erta finale ed uno scatenato Alberto Contador. Grazie a questa impresa il transalpino riesce a completare il Tour al decimo posto della generale a 10’43″ da Cadel Evans. Pierre Rolland conquista anche la maglia bianca di miglior giovane della corsa davanti all’estone Rein Taaramäe.

Nel 2012 il francese vince la terza tappa dell’Etoile de Bessèges indossando la maglia di leader della corsa per tre giorni salvo poi perderla, nell’ultima tappa, a favore di Jérôme Coppel scivolando addirittura al quarto posto.  Ad aprile si è classifica dodicesimo alla Liegi-Bastogne-Liegi.

Pierre Rolland ottavo al Tour de France 2012

Al Tour de France il 12 luglio, nell’Albertville-La Toussuire dopo una fuga di 120 chilometri conquista la vittoria di tappa con 55″ di vantaggio su Thibaut Pinot, è poi quinto nella tappa di Peyragudes  completando di corsa all’ottavo posto finale a 16’26” da Bradley Wiggins resistendo alla rimonta di Janez Brajkovic nella cronometro finale. Rolland chiude al quarto posto della classifica della maglia a pois.

Rolland vince il Circuit de la Sarthe 2013

L’anno seguente Rolland ha vince la quarta tappa del Circuit de la Sarthe davanti a Stefan Denifl conquistando la maglia di leader della corsa conservandola sino al termine dell’evento che chiude al primo posto con 10″ di margine su Jan Bárta, ottenendo la sua prima vittoria in una corsa a tappe. Al via della Parigi-Camenbert è terzo alle spalle di Pierrick Fédrigo e Sylvain Georges ed al Giro del Trentino ottiene il decimo posto finale a 3’22” da Nibali.

Al Tour de France, partito con l’ambizione di chiudere tra i primi cinque e vincere una tappa, vive un periodo di appannamento e completa la corsa solamente al 23esimo posto finale e anche nella maglia a pois non riesce a ottenere particolari risultati.

Pierre Rolland quarto al Giro d’Italia 2014

Rolland nel 2014 prende parte al Giro d’Italia e nella quindicesima tappa con arrivo a Plan di Montecampione è quarto salendo al quinto posto in classifica 5’07” da Rigoberto Urán in maglia rosa. Il giorno successivo, nella Ponte di Legno-Val Martello il francese attacca assieme al compagno di squadra Romain Sicard a cui si accodano Nairo Quintana, Gorka Izagirre, Ryder Hesjedal e Matteo Rabottini. Sul traguardo il primo è Quintana che veste la maglia rosa con Rolland terzo alle spalle di Ryder Hesjedal. Il 29 maggio nella Belluno-Rifugio Panarotta Rolland sale al terzo posto del podio con 2 secondi di margine su Aru e Majka ed il giorno seguente, nella scalata alla Cima Grappa viene scavalcato da Aru. Pierre completa la corsa rosa al quarto posto finale a 5’46” da Quintana.

Nel 2015 , Pierre Rolland prende parte al Giro di Catalogna andando in fuga dalla prima tappa chiudendo al secondo posto alle spalle del polacco Maciej Paterski con 2 minuti e 49 secondi di vantaggio sui principali favoriti. Nelle successiva tappe, però, complice il freddo va in crisi uscendo dalla top10 finale.

Al via della Vuelta Castilla y Leon il francese è protagonista vince la terza tappa coglie la vittoria davanti a Beñat Intxausti chiudendo la corsa al primo posto finale proprio davanti all’iberico.

Al Tour de France parte molto male perdendo subito una decina di minuti dai big riuscendo però a recuperare terreno nelle frazioni Pirenaiche. Pierre va in fuga nella tappa alpina di Saint-Jean-de-Maurienne, ma nonostante l’aiuto del compagno di squadra Cyril Gautier, Rolland non riesce nell’intento di vincere la tappa, superato da Romain Bardet. Nella tappa di La Toussuire, Pierre va nuovamente all’attacco ai piedi del Col de la Croix de Fer venendo raggiunto sul Col du Mollard da Nibali. Rolland chiude la tappa in undicesima posizione ma riesce a rientrare nella top10 completando la Grande Boucle al decimo posto a 17’30” da Chris Froome.

L’anno seguente passa alla Cannondale vivendo una stagione non esaltante in cui chiude decimo al Critérium du Dauphiné a 2’43” da Froome, sedicesimo al Tour de France e 50esimo alla Vuelta.

Nel 2017 Rolland decide di accantonare le sue ambizioni di classifica generale e di puntare alle tappe del Giro d’Italia e del Tour de France. Dopo aver colto il sesto posto al Tour of the Alps a 52″ da Geraint Thomas. Al Giro d’Italia riesce a conquistare la vittoria nella diciassettesima tappa con arrivo a Canazei con 24″ di margine su Rui Costa tornando al successo in una tappa di un grande giro a distanza di cinque anni dall’ultima vittoria a La Toussuire. Pierre conquista anche la vittoria nella frazione della Route du Sud da Saint-Gaudens a Gavarnie-Gèdre con 42 secondi di vantaggio su Gianni Moscon.
Al via del Tour de France è vittima di un virus che non gli permette di essere competitivo.

Il 2018 è un anno negativo per Rolland che non riesce a cogliere risultati su rilievo ad eccezione di un terzo posto alla Vuelta a Espana con arrivo a Sierra de la Alfaguara alle spalle di Ben King e Nikita Stal’nov.

Il 9 agosto firma per la stagione 2019 con la Vital Concept Cycling Club e, selezionato inizialmente per i Campionati del Mondo, Rolland deve dare forfoait a causa di una bronchite.

Rolland si mette al servizio di Jérôme Pineau ma è vittima di un fastidioso infortunio ad un polso alla Classique de l’Ardèche che gli costa la partecipazione alla Parigi-Nizza e, inoltre, la sua formazione non viene chiamata per il Tour de France.

Nell’agosto 2020, in una stagione condizionata dal Covid, Rolland, con la maglia della B&B Hotels, torna alla vittoria nella terza tappa del Tour de Savoie Mont-Blanc corsa in cui conquista anche la vittoria nella classifica generale davanti a Alexis Guérin e Maxim Van Gils. L’anno successivo il francese vince una tappa del Tour de Rwanda con arrivo al Monte Kigali andando in fuga e tagliando l’arrivo con 50 secondi di margine su Alexis Vuillermoz.

Nel 2022 Rolland torna protagonista al Giro del Delfinato chiudendo al secondo posto la tappa di Gap alle spalle di Valentin Ferron e vincendo la maglia di miglior scalatore davanti al francese Carlos Verona. A fine anno, con la chiusura della B&B Hotels, decide di porre fine alla sua carriera professionistica,