Parigi-Roubaix. Storie di pavé, polvere e fango dall’Ottocento a Colbrelli

Parigi-Roubaix Storie di pavé, polvere e fango dall’Ottocento a Colbrelli

Parigi-Roubaix Storie di pavé, polvere e fango dall’Ottocento a Colbrelli

Parigi-Roubaix. Storie di pavé, polvere e fango dall’Ottocento a Colbrelli recensione dell’ultimo libro di Beppe Conti edito da Graphot

Quando si parla di storia del ciclismo la Parigi-Roubaix, con il suo fascino antico, non può mancare nella discussione così come non può mancare il nome di Beppe Conti, magico cantore dell’epiche gesta dello sport del pedale.

Parigi-Roubaix. Storie di pavé, polvere e fango dall’Ottocento a Colbrelli, ultima fatica letteraria del “Beppe nazionale” è da poco uscito per Graphot è rappresenta una delle pietre miliari del ciclismo scritto.

La classicissima del pavè, nata nel 1896 viene “sezionata” da Conti nei “capitoli” che hanno visto trionfare i colori azzurri e non solo. Polvere, fatica e fango, che da sempre accompagnano questa classica monumento voluta da Theodore Vienne e Maurice Perez, sono stati spesso (ma non troppo) terreno di conquista per gli atleti italiani tra gioie, dolori e tragedie. Conti ricorda splendidamente l’unica vittoria dello sfortunatissimo Serse Coppi ed il successo del fratello Fausto accumunati dalla passione delle due ruote e dalla fine tragica. La meravigliosa tripletta di Francesco Moser (autore di una emozionante prefazione) a cui segue la doppietta di Franco Ballerini sono meravigliosamente raccontante dall’abile penna di Conti tra curiosità e cronaca. Come non narrare la vittoria di Andra Tafi, ultimo azzurro del secolo scorso a conquistare il successo nella classica del nord.

Il “ballo in maschera” della Roubaix dove i volti dei ciclisti compaiono trasfigurati da fatica, fango e polvere ha visto la maschera di Sonny Colbrelli trionfare nell’edizione 2021 sollevendo la bici al cielo al termine della sua fatica. E proprio il racconto di questo ultimo successo tricolore, nella narrazione di Beppe Conti, anche a fronte degli accadimenti recenti che hanno toccato il ciclista bresciano, riempiono il cuore di emozione.

Tra narrazione “a colori” e racconti mitologici “in bianco e nero” la penna dell’autore descrive con la consueta capacità e conoscenza dei fatti più ricercati e curiosi, le avventure di eroi moderni (e non solo) che con le loro gesta contribuiscono, ancora oggi, a rendere il ciclismo epico.

Parigi-Roubaix. Storie di pavé, polvere e fango dall’Ottocento a Colbrelli, lo diciamo senza retorica, è un libro che non può mancare nella libreria di una amante del ciclismo, non solo per la ricostruzione storica ma anche per l’aneddotica che permea ogni pagina del volume.

Il libro è acquistabile nelle migliori libreria, nei principali marketplace e direttamente sul sito dell’editore.

Editore Graphot
Tipologia Libro
Formato 17×24, copertina flessibile
Tema Sport
Collana Ciclismo
Pagine 192
Pubblicazione 03/2022
ISBN / EAN 9791280629166