Mike Carter ciclista americano, la storia

Mike Carter

Mike Carter

Mike Carter ciclista americano, attivo soprattutto nelle corse americane e terzo al Giro di Romandia 1991

Mike Carter, all’anagrafe Michael Paul Carter, nasce Denver in Colorado, il 3 marzo 1963. Il suo nome balza agli onori della cronaca quando, nel 1984, appena 21enne prende parte al Giro d’Italia con la Gianni Motta-Linea. La stagione successiva corre per il Team Xerox-Philadelphia Lasers esordendo alla Vuelta a España ed al Giro del Delfinato.

Mike corre poi per la Löwenbrau-Dia Compe nel 1987 e l’anno successivo veste la maglia della 7-Eleven vincendo la prima tappa della Pepsi Series e chiudendo al 38esimo posto al Giro di Svizzera.

Carter nel 1989 corre per la Coors Light e fa sua la classifica generale della Cascade Cycling Classic e prende parte al Giro d’Italia senza completare la corsa. L’anno successivo il nativo di Denver vince una tappa del Tour of Palm Springs e completa al diciannovesimo posto finale il Tour de Trump vinto dal messicano Raúl Alcalá.

Miker Carter terzo al Giro di Romandia 1991

Nel 1991 Mike Carter veste la maglia della Motorola con cui ad aprile completa al terzo posto della classifica generale la Vuelta y Ruta de Mexico alle spalle dei colombiani Julio César Ortegón e Federico Muñoz Fernández. A maggio l’americano è al via del Giro di Romandia cogliendo il terzo posto nella frazione con arrivo a La Fouly dietro a Tony Rominger e Robert Millar riuscendo a completare la breve corsa a tappe svizzera al terzo posto della classifica finale dietro ai due.

Al via del Giro di Svizzera completa la corsa al 21esimo posto e viene poi schierato, per la prima ed unica volta in carriera, al via del Tour de France dove però va fuori tempo massimo.

Nel 1992 passa al Team Subaru prendendo parte nuovamente al Giro di Romandia dove però non va oltre al 27esimo posto ed al Giro di Svizzera dove chiude quindicesimo a 13’58” da Giorgio Furlan. L’anno seguente lo statunitense è nuovamente terzo alla Vuelta y Ruta de Mexico in cui a vincere è Laurent Fignon.

Passato alla Navigators-Giordana, Mike Carter ottiene il 17esimo posto alla West Virginia Classic e nel 1997 lascia il professionismo per passare negli Elite-2. Tornato a correre coi pro con la maglia della Marco Polo Pro Cycling Team si dedica ai circuiti americani ed asiatici.

Nel 2002 è quinto al Tour of Qinghai Lake a 4’26” da Tom Danielson mentre l’anno successivo chiude secondo al Tour of Korea dietro l’australiano Glen Chadwick, è ottavo al Tour of Qinghai Lake e sesto al Tour of China vinto dal giapponese Yoshiyuki Abe.

Nel 2004 Carter è 18esimo al Tour de Hokkaido mentre l’anno seguente chiude ottavo al Tour of Siam ponendo poi fine alla sua carriera agonistica.