Eugenio Alafaci e il suo sfortunato ritiro
Eugenio Alafaci ciclista di Carnago costretto al ritiro a soli 29 anni, la carriera tra gioie (poche) e dolori (tanti)
Eugenio Alafaci nasce a Carnago, in provincia di Varese, il 9 agosto 1990 in una provincia ad alta passione per le due ruote. Nel 2008 il varesino è quinto al Campionato del Mondo Juniores a Cape Town, in Sud Africa e l’anno seguente coglie il nono posto al Gran Premio Inda.
Nel 2009 Eugenio si accada a Team Cremonese-Unidelta/Lucchini nella categoria Dilettanti Under-23 sotto l’attenta guida di Bruno Leali ottenendo due vittorie nel 2010. Nel 2011 è settimo al Gran Premio della Liberazione vinto da Matteo Trentin e viene convocato per la prova in linea ai Mondiali di Copenaghen per la categoria Under 23.
Le sue buone prestazioni gli valgono la chiamata del team Continental lussemburghese Leopard-Trek e nel 2012 è secondo alla Antwerpse Havenpijl vinta da Joeri Stallaert, è quarto a Le Triptyque des Monts et Châteaux e vince la maglia a punti del Tour du Loir-et-Cher ‘E. Provost’.
Nel 2013 è quarto alla Flèche du Sud vinta da Michael Valgren conquistando la maglia a punti e vince la gara del calendario Europe Tour, Omloop der Kempen.
Nel 2014 ottiene un ingaggio alla Trek Factory Racing di Luca Guercilena con cui disputa il Giro d’Italia. Resta alla Trek sino al termine del 2018 quando firma un contratto con la EvoPro Racing, neonato team Continental irlandese in cui corrono anche Wippert, Zhupa, Archbold e Gate.
Alcuni problemi all’arteria iliaca femorale lo costringono a subire un intervento già da dilettante poi, passato professionista, per 3 anni pare che tutto si sia risolto ma i dolori e cali prestazionali iniziano a minare le sue performance sportive. Inizia un vero calvario per Eugenio che non riesce mai a correre una stagione intera.
Alafaci si sottopone ad altri interventi ma il ridotto afflusso di sangue alla gamba sinistra non gli consente di spingere come vorrebbe e i dottori suppongono che si tratti di un problema di origine genetiche. Nonostante le illusioni dettate dai miglioramenti apparenti post intervento chirurgico, i continui problemi lo spingono al ritiro nell’ottobre del 2019.
Nel maggio del 2020 Eugenio Alafaci e la moglie Nicole vivono il dramma più terribile che possa accadere perdendo la figlia neonata, Emily
Avrei sperato fosse solo un brutto incubo, ma purtroppo ieri notte la nostra principessina Emily e volata su in cielo….ti abbiamo avuto tra le braccia questa mattina….eri bellissima!! come la tua mamma Nicole Solcia.
Che amo alla follia! Anche se per pochissimo, ci hai fatto vivere quella grande emozione di essere genitori! Ora sei lassù con la tua nonna Adriana…..
Avremmo voluto fare tante cose insieme….
Sarai per sempre nei nostri cuori!
Ciao piccolina nostra…..
Papà e mamma”