Ben Healy vince a Fossombrone

Ben Healy vince a Fossombrone

Ben Healy vince in solitaria a Fossombrone, i big si danno battaglia con Roglic che guadagna secondi su Evenepoel

Ben Healy conquista la vittoria nella tappa con arrivo a Fossombrone al Giro d’Italia 2023 al termine di una spettacolare azione in solitaria.

Pronti e via e la corsa perde subito i velocisti che si staccano in una tappa decisamente mossa. Vanno all’attacco in quattro atleti: Valentin Paret-Peintre dell’AG2R Citroën Team, Ben Healy dell’EF Education-EasyPost, Derek Gee dell’Israel – Premier Tech e Carlos Verona della Movistar Team. Ci prova anche Toms Skujins seguito da Jake Stewart. E’ poi la volta di Filippo Zana a provare a rientrare sui quattro assieme ad altri atleti.

Si forma un gruppo di dodici atleti davanti: in dodici davanti: Valentin Paret-Peintre dell’AG2R Citroën Team, Ben Healy dell’EF Education-EasyPost, Alessandro Iacchi del Team Corratec, Derek Gee della Israel–Premier Tech, Toms Skujins della Trek-Segafredo, Warren Barguil dell’Arkea Samsic, Mattia Bais della Eolo Kometa, Francois Bidard della Cofidis, Filippo Zana della Jayco-AlUla, Alessandro Tonelli del Green Project-Bardiani, Samuele Battistella dell’Astana, Carlos Verona della Movistar.

Nel primo passaggio alla salita dei Cappuccini è Ben Healy a tentare l’allungo in prossimità del GPM e nessuno riesce a seguirlo. Alle sue spalle restano Zana, Bais, Gee, Verona e Barguil che però accusano quasi due minuti dal fuggitivo.

Al secondo passaggio sul “Muro” dei Cappuccini, mentre Healy vola a prendersi il successo, ecco che nel plotone è Primoz Roglic a tentare l’attacco con Leknessund che prova a resistere mentre Remco Evenepoel non riesce a rispondere. Dura poco la resistenza della maglia rosa mentre nel tratto più duro lo sloveno prova ancora ad alzare il ritmo.
Nella discesa si forma un terzetto con Roglic, Geoghegan Hart e Thomas. Staccati Almeida e Caruso, che non danno cambi ad Evenepoel.

 Healy conquista la vittoria, seconda posizione per Derek Gee che precede il nostro Filippo Zana. Geoghegan Hart, Roglic e Thomas chiudono staccati di 4’33” da Healy mentre il gruppo di Evenepoel accusa quindici secondi di distacco da quello dello sloveno.

Leknessund conserva la maglia rosa per 8″ di margine su Remco Evenepoel,