Lutsenko vince la tappa di Fossombrone alla Tirreno

Lutsenko vince e convince alla Tirreno-Adriatico

Lutsenko vince la frazione con arrivo a Fossombrone della Tirreno-Adriatico senza mai mollare, Adam Yates  resta leader della generale

Lutsenko vince la tappa di Fossombrone
Lutsenko vince la tappa di Fossombrone

Lutsenko vince la tappa di Fossombrone alla Tirreno, lo fa attaccando, cadendo, venendo ripreso e attaccando di nuovo. Insomma è Alexey il mattatore della giornata andando a tagliare il traguardo di Fossombrone a braccia levate.

La frazione della Corsa dei due Mari da Foligno a Fossombrone era una dell più attese con un circuito finale che prevedeva la doppia scalata alla salita dei Cappuccini, con punte al 20%.

Pronti via e il ritmo diventa subito indiavolato, va in fuga un gruppetto in cui si segnalano i nostri Giovanni Visconti (Neri-Selle Italia) e Mirco Maestri (Bardiani-CSF),

Dopo circa sessanta chilometri alza la bandiera bianca Geraint Thomas che si deve ritirare per problemi di stomaco. Sono tante le cadute per via del manto stradale con tante imperfezioni chi ha la peggio è  Ian Boswell (Katusha-Alpecin), che resta a terra prima di rialzarsi per interminabili minuti, soccorso dai medici.

I battistrada vengono ripresi e a quel punto è Alexey Lutsenko (Astana) ad andare all’attacco seguito dal gruppo dei migliori che però non trovano un accordo per rientrare sul primo,

Dopo la prima scalata ai Cappuccini il corridore dell’Astana sbaglia una curva in discesa ma si rialza prontamente per proseguire la sua azione verso l’ultima ascesa. Lutenko spreme tutte le energie e pare essere destinato alla vittoria senza patemi d’animi ma ai meno due è vittima di un nuovo scivolone.

Il corridore dell’Astana viene ripreso da gruppetto composto da  Adam Yates, Roglic e dal suo compagno di squadra Fuglsang. L’arrivo è in volata e, clamorosamente, è proprio Lutenko ad avere ancora l’energia per battere tutti mettendosi alle spalle, nell’ordine, Roglic, Yates e Fuglsang.

La classifica generale vede  Yates conservare la prima posizione tallonato con Roglic.