Audrey Cordon-Ragot rivela quanto sia stata vicina alla morte

Audrey Cordon-Ragot, vittima di un ictus poco prima dei Campionati del Mondo 2022, ha raccontato la sua esperienza

Audrey Cordon-Ragot, ciclista francese in forza alla Trek Segafredo, doveva essere al via dei Campionati del Mondo su strada di Wollongong, in Australia, ma il 17 settembre, attraverso i suoi profili social aveva annunciato l’assenza “dovuta a un ictus che ho subito”.

L’atleta ha raccontando al quotidiano L’Equipe il suo momento travagliato. La ragazza doveva rappresentare la nazionale transalpina nella prova in linea ma il giorno in cui doveva partire per l’Australia “mi sono svegliata come se avessi una sbornia enorme. All’inizio non ho dato importanza alla cosa e sono tornato a letto e ho bevuto del succo d’arancia pensando che mi avrebbe aiutato, ma ho iniziato a vomitare” ha spiegato Audrey.

“ho avuto l’acufene, formicolio alle estremità e ho capito che qualcosa non andava. Ho chiesto a mio marito di chiamare un’ambulanza, sono stata portata al Pronto Soccorso ma inizialmente i sintoni non erano riconducibili all’ictus.

Dopo una risonanza magnetica è emerso l’ictus: “ad un certo punto ho temuto di morire ma ammetto che la paura maggiore è stata per le persone a me vicine. Sono stata fortunato, è stato un miracolo e oggi posso dire di stare bene”

Ora la ciclista che sino allo scorso anno era tra le fila della Trek-Segafredo si prenderà un periodo di stacco nella speranza di tornare alla normalità in attesa che venga ufficializzata la formazione per cui correrà nel 2023. I rumors dicono che con ogni probabilità Audrey Cordon-Ragot si accaserà alla nuova formazione femminile francese sponsorizzata da B&B Hotels.

“Voglio tornare in una squadra dove posso avere un alto livello e concentrarmi sulle mie prestazioni al 200% – ha aggiunto la francese – presto verrà ufficializzato il nome ma penso non sarà una sorpresa”.