Anselmo Fuerte ciclista spagnolo anni 80

Anselmo Fuerte

Anselmo Fuerte

Anselmo Fuerte: la carriera

Anselmo Fuerte scalatore spagnolo dalle ottime doti in grado di sfiorare la maglia a poi e la vittoria della Vuelta Espana in ben tre occasioni

Anselmo Fuerte Abelenda nasce a Madrid il 27 gennaio 1962 e passa professionista nel 1984 conquistando da debuttante la Classifica generale Vuelta a la Comunidad de Madrid. Nel 1985 fa il suo debutto al Tour de France chiudendo solamente 109 ma l’anno seguente mette in mostra tutte le sue doti di scalatore. Alla  Vuelta al País Vasco conquista una vittoria di tappa e alla Vuelta Espana, con i colori della Zor, arriva nono in generale a a 10’50” da Alvaro Pino.

Nel 1987 passa alla BH-Sport conquistando la classifica generale della Vuelta a Aragón davanti ad Angel Arroyo e al tedesco Reimund Dietzen. Alla Vuelta Espana conclude settimo in classifica generale  a 4’59” da Lucho Herrera ma la sua popolarità vede un’enorme impennata a livello internazionale al Tour de France 1987 quando ottiene due secondi posti di tappa:  L’Alpe d’Huez dietro a Fede Echave e La Plagne alle spalle del francese Laurent Fignon.  Anselmo Fuerte  sfiora la vittoria della maglia a pois di miglior scalatore inchinandosi ad Herrera e chiudendo ottavo in classifica a 18’33” da Stephen Roche.

L’anno successivo, considerato ormai come uno degli uomini forti del gruppo, prova a conquistare la Vuelta Espana 1988 e alla quindicesima fatta da Valencia ad Albacete strappa la maglia di leader della corsa a Laudelino Cubino. Quando sempre ormai fattibile la vittoria della corsa spagnola, nella cronometro individuale di 30 chilometri del penultimo giorno, da Las Rozas a Collado Villalba, è Sean Kelly a scalzarlo dal gradino più alto del podio. Anselmo Fuerte, superato anche da Reimund Dietzen, deve accontentarsi del terzo posto. Alla Settimana Catalana ottiene un brillate secondo posto alle spalle ancora di Sean Kelly.

Nel 1989 dopo una Vuelta deludente è al via della Grande Boucle sfiorando il successo a Cauterets venendo superato da Miguel Indurain e dallo svizzero Heinz Imboden.

Alla Vuelta a Espana 1990 vinta da Marco Giovannetti, chiude al terzo posto staccato di a 1’48 dall’italiano e di venti secondi da Pedro Delgado lasciandosi alle spalle Cabestany.

La carriera di Anselmo Fuerte inizia la fase di calo ma alla Vuelta 1991 si presenta al via come capitano della ONCE e con i gradi di favorito della corsa. La strada, però, fa emergere Melchor Mauri che conquista la maglia fin dalla prima tappa per cederla per due giorni a Fuerte (che poi si ritira) e poi portarla sino a Madrid. Alla Settimana Catalata 1991 chiude al secondo posto dietro all’irlandese Roche.

Nel 1993 Anselmo Fuerte veste i colori della Kelme prima di appendere la bicicletta al chiodo.