Tom Pidcock Campione del Mondo 2023 nella MTB!

Tom Pidcock Campione del Mondo 2023 nella MTB!

Tom Pidcock Campione del Mondo 2023 nella MTB!

Tom Pidcock conquista il titolo di Campione del Mondo 2023 nella MTB con una rimonta spettacolare, argento per Samuel Gaze

Tom Pidcock conquista il titolo di Campione del Mondo 2023 nella MTB al termine di una meravigliosa cavalcata trionfale. Il ciclista della INEOS, partito in trentatreesima posizione, rimonta posizione su posizione andando a conquistate la medaglia d’oro.

Gli occhi di tutti erano puntati su Mathieu van der Poel che, dopo il titolo iridato nel ciclocross e quello su strada conquistato pochi giorni fa, cerca il “triplete” con l’oro nella “ruote grasse”. Pronti e via e, con un clima estremamente caldo, a dispetto delle previsioni che mettevano pioggia, c’è subito il primo colpo di scena. Van der Poel scivola ed è costretto al ritiro.

Allungano Schurter, Sarrou, Pierre de Froidmont e Alan Hatherly con il nostro Luca Braidot che resiste bene. Dietro Tom Pidcock, è rallentato dal gruppo ma inizia la sua rimonta. E’ Hatherly a tentare l’allungo, alzando il ritmo, tallonato da Sarrou, Schurter e De Froidmont.

Pidcock recupera posizioni ed arriva a raggiungere Braidot e a quel punto i due si agganciano alla testa della corsa. C’è ancora un un attacco di Hatherly con De Froidmont che perde terreno e fa da tappo a Pidcock e Braidot.

Davanti si forma un terzetto con Nino Schurter, Alan Hatherly e Jordan Sarrou su cui fa l’elastico Tom Pidcock che completa la rimonta al termine del terzo giro. Alle spalle dei quattro ecco Braidot, Koretzky e Dascalu a cui si accodano, a metà gara, Blums, Schwarzbauer e Gaze.

Sarrou cede di schianto ed in testa resta un terzetto, il francese viene superato anche da Blums, Schwarzbauer e Gaze. Soffre anche il nostro Braidot che scivola nel terzo gruppetto.

Terminato il quinto giro ecco l’attacco di Pidcock ed è testa a testa tra il britannico e Nino Schurter. Che spettacolo a Glasgow: il Campione Olimpico sfida la leggenda iridata elvetica! Hatherly resta in terza posizione ma Gaze appare indemoniato alla ricerca del riaggancio.

Quando si entra nell’ora di corsa, Pidcock innesta le marce pesanti e saluta lo svizzero. Ci vuole relativamente poco al campione della Ineos per scavare, al termine del sesto giro, un solco che appare subito decisivo. Luca Braidot passa in ottava posizione.

Se Pidcock conserva la testa è Samuel Gaze scatenato a cercare di riprendere la ruota di Schurter. Si entra nell’ultimo giro con il britannico in testa seguito dalla coppia Gaze-Schurter e Koretzky, quarto, distante solo 9” dal duo di inseguitori.

Attimo di paura per Pidcock che è costretto a mettere piede a terra in una curva insidiosa ma ormai l’oro è suo. Dietro Samuel Gaze attacca e si leva di ruota Schurter e va a conquistare uno storico argento. Nino Schurter chiude terzo, sale sul podio mondiale, ma non riesce a cogliere l’11° titolo iridato.

In quarta posizione arriva un polemico Victor Koretzky che mostra il pollice verso e fa il “gesto dell’ombrello”. Settima posizione per un discreto Luca Braidot che, partito bene, ha poi perso smalto.