Mathieu Van der Poel, Campione del Mondo 2023!

Mathieu Van der Poel Campione del Mondo 2023

Mathieu Van der Poel Campione del Mondo 2023

Mathieu Van der Poel conquista il titolo di Campione del Mondo 2023 nonostante una caduta in un mondiale stupendo

Mathieu Van der Poel conquista il titolo di Campione del Mondo 2023. Lo fa con una vittoria epica, in una giornata incredibile e con una caduta nelle battute finali, ennesimo colpo di scena a meno di 20 chilometri dall’arrivo.

Nella prima parte della corsa vanno in fuga in nove con il plotone che lascia fare: Owain Doull (Gran Bretagna), Matthew Dinham (Australia), Harold Tejada (Colombia), Kevin Vermaeke (Stati Uniti), Patrick Gamper (Austria), Rory Townsend (Irlanda), Ryan Christensen (Nuova Zelanda), Krists Neilands (Lettonia) e Petr Klemen (Repubblica Ceca).

Quando il margine degli uomini in avanscoperta supera i 7 minuti e mezzo ecco quello che non ti aspetti: una protesta blocca la corsa! Vengono fermati i fuggitivi e anche il plotone è costretto a fermarci. Ci vuole quasi un ora prima che la corsa riprenda.

Ripartiti, il margine dei fuggitivi inizia a calare e dietro Skjelmose prova ad allungare con a ruota Lorenzo Rota. Il gruppo si allunga spaventosamente ed in molti perdono terreno. All’inseguimento dei nove fuggitivi si crea un terzetto con Rota, Skjelmose e Johannessen ma il plotone è li e si sicompatta.

Gli azzurri si mettono in testa al gruppo ed il margine dei fuggitivi scende sotto il minuto. A poco meno dei sei tornate dalla fine, con i fuggitivi ormai decimati, c’è la caduta di Matteo Trentin che colpisce una transenna ed è fuori dalla corsa.

La Danimarca alza il ritmo con lo stesso Pedersen pronto a dar battaglia. Se ne vanno Van der Poel, Van Aert, Pogacar, Pedersen e Bettiol in un mondiale davvero “pazzo” come il clima che divide il tracciato in zone soleggiate ed altre piovose. Un vero spettacolo! Viene ripreso l’americano Vermaeke, ultimo superstite della fuga iniziale.

Davanti sono in sette: Pogacar, Van Aert, Van der Poel, Pedersen, Bettiol, Dinham e Vermaeke con 23″ di vantaggio sul gruppo inseguitore con Evenepoel che fatica. Sui sette rientrano i migliori e si forma un plotone di venti uomini. Ci prova Evenepoel: è una serie di attacchi e contrattacchi con Van der Poel molto attivo. Quando Van der Poel e Van Aert si guardano è il nostro Alberto Bettiol che decide di attaccare sotto la pioggia.

Alberto resta in testa chilometro dopo chilometro, il suo margine supera i 30″ su Pedersen, Van Aert Van der Poel e Pogacar. Ci fa sognare Alberto, pedala con la grinta del Fiandre ma, quando il suo margine scende sotto i 10″, è Van der Poel ad attaccare, riprendere il toscano, andandosene in solitaria. Van Aert è l’unico a provare a rispondere all’olandese ma senza successo.

L’olandese se ne va da solo, pare lanciato al trionfo ma scivola nella curva più insidiosa del tracciato. La sua maglietta è stacciata, lo scarpino rotto ma Van del Poel risale in sella, e con la forza dell’adrenalina riprende a pedalare con la furia di un toro. Il suo margine invece di calare sale, sale e sale ancora. Supera il minuto di vantaggio, dopo essersi strappato il pezzo di scarpino rotto, sul trio Pagacar-Pedersen-Van Aert.

Mathieu Van der Poel: la caduta

Van del Poel conquista il titolo di Campione del Mondo tagliando l’arrivo in solitaria. Alle sue spalle, l’argento va Wout Van Aert che stacca i rivali nel finale mentre il bronzo è di Pogacar . Medaglia di legno va a Pedersen.

Quinta posizione per Kung che precede Stuyven. Decimo un encomiabile Alberto Bettiol.