Manuel Quinziato buddista in punta di sella
Manuel Quinziato buddista da qualche anno
Manuel Quinziato buddista? Si il bolzanino ha scoperto la filosofia buddista qualche anno fa quando attraversò un momento particolarmente difficile della sua vita sportiva ed umana. Manuel si è avvicinato alla filosofia buddista per poi abbracciarla trovando un nuovo equilibrio che si è riflesso sulla sua visione del mondo e della bicicletta.
Manuel Quinziato è sempre stato un atleta molto esigente e posato ma sicuramente l’avvicinamento a questo modo di vedere il mondo lo ha ulteriormente plasmato. Qualcuno definisce il buddismo una moda (sono molti gli sportivi e gli uomini di spettacolo ad aver accolto questa visione del mondo) in realtà questo modo di vedere il mondo comporta un forte cambiamento interiore e di predisposizione verso il mondo.
“Ho capito che la calma interiore è la cosa più importante della vita, prima ero uno che si metteva stress da solo ora ho capito che ognuno ha il compito di trovare la propria via e la propria quiete interiore” ha affermato Quinziato.
Manuel Quinziato buddista: l’incontro
L’avvicinamento di Manuel alla filosofia buddista è avvenuto con l’incontro con la Venerabile Robina Courtin circa due anni fa. “Ho incontrato la monaca australiana anche poco tempo fa in un suo passaggio a Madrid – continua Manuel – lei ha un carisma eccezionale, quasi da rockstar. E’ stata hippy e femminista per poi diventare buddista”.
Quello di avvicinarsi al buddismo è sicuramente un passo non facile per la mentalità occidentale, è una filosofia che ti cambia radicalmente il modo di porti nei confronti del mondo e della vita, “bisogna avere l’apertura mentale per non credere in nulla, mettere alla prova i tuoi sentimenti. La mente non è il tuo cervello, non è una cosa fisica e di conseguenza la si può espandere senza limite alcuno. Questo mondo va studiato, praticato e poi ancora studiato e praticato, non è un cammino facile ma è un cammino che cattura”.