Manuel Bongiorno pubblica il suo passaporto biologico
Manuel Bongiorno rende noti i suoi dati
Manuel Bongiorno, in un ciclismo in cui vi sono ancora troppi sospetti e dubbi, ha deciso di andare controcorrente. Nessun obbligo è fatto agli atleti di rendere pubblico il proprio passaporto biologico. Correndo per una squadra Continental (la Sangemini – MG. Kvis), lo scalatore Continental non aveva più l’obbligo di mantenere il passaporto biologico, ma fino a giugno lo ha voluto comunque tenere.
Il corridore toscano ha reso pubblico sui social network tutti i suoi valori di questi anni per sottolineare come dietro a queste ultime stagioni sottotono e sfortunate non ci sia nulla di strano, ma a solamente aspetti tecnici legati a watt e frequenza cardiaca.
“ci possono essere molteplici fattori che influenzano la performace” ha detto Bongiorno ed in particolar modo alcuni eventi negativi sia a livello familiare che personale lo hanno condizionato dal punto di vista mentale e di conseguenza anche nel rendimento sportivo. Manuel, ex corridore della Bardiani-CSF non si è dato per vinto e sta tentando di tornare ai livelli di qualche stagione fa.