Keirin cos’è questa specialità del ciclismo?
Keirin cos’è? Tutto sulla specialità nata nel 1948
Keirin cos’è la specialità nata in Giappone nel 1948, storia, regole, risultati principali, cultura nipponica e scommesse che ruotano attorno a questo sport
Keirin cos’è la disciplina originaria del Giappone ideata nel 1948 dopo la seconda Guerra Mondiale le cui gare sono risultate sin da subito molto apprezzate non solo nel paese del Sol Levante ma in tutto il mondo grazie all’elevato tasso di spettacolarità. Le corse di Keirin hanno avuto origine nella città di Kokura diventando un’istituzione sociale giapponese che ogni anno muove qualcosa come 60 milioni di spettatori.
Nelle gare di Keirin (ケイリン) gli atleti sono chiamati a percorrere alcuni giri di pista seguendo la ruota di una motocicletta detta “Derny” che va ad aumentare la propria velocità sino a lanciare i ciclisti in uno sprint ad altissima velocità.
La gara di Keirin si svolge in velodromi percorrendo due chilometri percorrendo otto giri nelle piste da 250 metri, cinque per quelle da 400 metri e sei in quelle da 333,33. Al via sono di norma presenti dai sei ai nove atleti con partenza da fermi.
La posizione (affiancata) in griglia viene stabilita mediante un sorteggio e, dopo lo start, gli atleti entrano nella scia del Derny (la gara viene annullata se nessuno ne prende la scia ed il numero 1 viene escluso dalla successiva partenza, il suo posto dal sorteggiato numero due).
I derny ha la funzione di “lepre” o di battistrada con una velocita di partenza (lanciata) di 30 chilometri orari per gli uomini elite e 25 per le donne. Finchè il derny è in azione, i ciclisti non possono superare la ruota anteriore della moto a pena di squalifica.
Il corridore sorteggiato con il numero uno deve mettersi in scia alla moto per tutto il primo giro almeno che non vi sia un altro ciclista a farlo. Quando gli atleti sono entrati in scia la moto comincia ad accelerare sino ai 50 chilometri per gli uomini elite e 45 per le donne. Quando al traguardo mancano 600/700 metri (2,5 giri dall’arrivo dall’arrivo per le piste da 250 metri, a 2 giri per le 333,33 metri e 1,5 per le 400 metri) la moto si sposta per lascia spazio allo sprint.
Keirin in Giappone
Il Giappone il Keirin è percepito come una competizione molto vicina all’ippica. Le corse si svolgono tutti i weekend in circa 50 circuiti in Giappone. Per accedere alle corse il pubblico paga circa 100 yen potendo assistere a una decina di gare.
Koichi Nakano è stato uno dei primi atleti giapponesi di Keirin a gareggiare fuori dal Giappone.
Keirin e scommesse sportive
L’origine del Keirin è, come detto, giapponese ed è legata a filo doppio al mondo delle scommesse. Proprio il forte giro di scommesse attorno a questa disciplina ho portato nel 1957 l’Associazione Giapponese Keirin a emanare dei severi regolamenti per definire i materiali utilizzabili nelle competizioni. Tutti gli strumenti usati in queste corse devono essere NJS, sigla dell’associazione ciclistica giapponese. Osservando alcune manifestazioni in Giappone è facile intuire come sia proprio la voglia di scommessa ad alimentare la passione per questa pratica.
Secondo alcune analisi i fan giapponesi di Keirin movimentano ogni anno un volume di denaro pari a 1,15 trilioni di yen per le scommesse sulle gare. Ci sono sette diversi tipi di scommesse, combinazioni del piazzamento di due o tre corridori
Keirin ai Giochi Olimpici
Questo sport è entrato nel programma dei Giochi olimpici a Sydney 2000, in tanti hanno storto il naso per la scelta che, secondo un’inchiesta condotta dalla BBC nel 2008, sarebbe stata presa per questioni di denaro.
Secondo quanto indicato dalla nota emittente sarebbero state tante le pressioni dei dirigenti del ciclismo nipponico per far inserire dall’UCI la disciplina.
Keirin terminologia ufficiale
In Giappone agli atleti di questa disciplina è richiesta una vera e propria “educazione formale” ed entrare nella Keirin School è assolutamente arduo per sportivi non nipponici (si ricorda Ben Kersten). Il Keirin è una vera e propria tradizione culturale giapponese tanto da avere un “vocabolario” specifico:
Senko: chi è leader sin da inizio corsa deve attaccare 800m – 400m prima del traguardo.
Mak: sprint dal secondo posto.
Makuri: chi sorpassa da dietro nel rettilineo finale, (2 volte a volte anche 3 in linea
Oikomi: uscire da dietro la ruota posteriore dei leader per vincere.
Shikaku: per un motivo tecnico
Juushu: avvertimento serio o multa.
Soocho: piccola multa.
Keirin: Come diventare un atleta in Giappone
Secondo Gen Kogure per accedere alla Keirin School giapponese è anzitutto indispensabile riuscire a completate un km in meno di un minuto e quindici e non avere parenti nella Yakuza (mafia giapponese) così da presentare domanda di ammissione. Solo io 10% di chi fa richiesta di ammissione viene accettato per entrare in un rigoroso programma di allenamenti che prevede sino a 15 ore al giorno di attività fisica. Attenzione, però, solo chi supera gli esami di laurea e viene approvato dal Nihon Jitensha Shinkokai (NJS) sarà idoneo per le gare Keirin in Giappone.