Isidro Nozal secondo alla Vuelta a España 2003

Isidro Nozal Vega (fonte Wikipedia)

Isidro Nozal Vega (fonte Wikipedia)

Isidro Nozal, la sua carriera

Isidro Nozal ciclista basco dalle ottime doti di cronoman in grado di conquistate il secondo posto finale alla Vuelta a España 2003

Isidro Nozal Vega nasce a Barakaldo, nei Paesi Baschi, il 18 ottobre 1977. Dopo discrete annate tra i dilettanti viene chiamato dai professionisti nel 1999 con i colori della ONCE squadra diretta da Manolo Saiz. Nel 2000 sfiora la vittoria al Tour de l’Avenir chiudendo  terzo nella seconda tappa con arrivo a Saint-Mars-la-Jaille alle spalle di Laszlo Bodrogi e David Cañada Gracía mentre l’anno seguente il basco fa il suo esordio al Giro d’Italia chiudendo al 68esimo posto e, al Grande Prémio Internacional CTT Correios de Portugal è secondo alle spalle dello spagnolo José Iván Gutiérrez.

Nel 2002 Isidro conquista la vittoria nella terza tappa della Clásica de Alcobendas e nella terza tappa della Vuelta a Burgos, una cronometro a squadre;  sempre il quella stagione fa il suo esordio al Tour de France arrivando a Parigi in 38esima posizione finale.

Isidro Nozal secondo alla Vuelta a España 2003

L’esplosione di Isidro Nozal avviene l’anno successivo: il basco è schiarato al via della Vuelta a España 2003 ed il settembre al termine della tappa che porta il plotone da Santander a Burgos indossa la maglia di leader della corsa strappandola a Purito Rodriguez. Due giorni dopo è di scena la cronometro individuale  a  Saragozza e Nozal fa registrare il miglior tempo staccando di 1’20”  uno specialista come il britannico David Millar e di a 1’26” Jan Hruška portando il suo margine in classifica generale ad oltre due minuti su  Igor González de Galdeano. Il giorno seguente Isidro perde terreno ma conserva la maglia di leader della corsa mentre nei giorni seguenti rosicchia secondi ai rivali.

Nella  cronometro di Albacete  del 19 settembre Nozal conquista nuovamente la vittoria precedendo nuovamente Millard e portando il proprio margine a 3’03” su Galdeano; nella tappa di  Collado Villalba, vinta da Filippo Simeoni, il basco perde terreno e viene “tallonato” dallo scalatore Roberto Heras dell’US Postal che il giorno successivo, nella penultima e decisiva tappa, la cronoscalata all’Alto de Abantos, conquista la leadership della corsa staccando di 28 secondi il rivale. A Madrid Nozal è secondo alle spalle di Heras e davanti  a Alejandro Valverde

Nel 2004 Nozal veste i colori della Liberty Seguros diventando gregario dell’ex rivale Heras che, nel frattempo, ha lasciato l’US Postal. Isidro lavora per il capitano portandolo alla conquista della Vuelta chiudendo comunque al settimo posto in classifica generale.

Nel giugno 2005, il basco viene trovato con il valore dell’ematocrito superiore al consentito prima del Giro del Delfinato, viene sospeso e poi reintegrato dalla Liberty-Seguros. L’anno  Isidro Nozal veste la maglia dell’Astana ed il suo nome cade nelle maglie di Operacion Puerto, non riceve sanzioni o squalifiche ma, di fatto, la sua carriera ad alto livello si chiude in quel momento. Nel 2007 corre per la formazione continental Karpin Galicia e successivamente si accasapiccola squadra portoghese Liberty Seguros Continental, la successiva positività all’antidoping ne sancisce l’abbandono del ciclismo.