Giro 2020, prologo virtuale con Zwift?
Giro 2020 prenderà il via da Budapest con una novità?
Giro 2020 prenderà il via da Budapest con un prologo virtuale attraverso la celebre applicazione Zwift per assegnare la prima maglia rosa, dalla realtà virtuale ai fatti?
Giro 2020, la Corsa Rosa potrebbe partire con sfida al simulatore del celeberrimo simulatore Zwift per definire chi partirà con la maglia rosa nella prima tappa di Budapest!
Giro 2020 potrebbe partire con una rivoluzione epocale: l’introduzione di una prova, udite, udite virtuale. Si avete letto bene, se le indiscrezioni dovessero essere confermate, il prossimo Giro partirà, stabilendo un vero e proprio primato, con un prologo virtuale utilizzando la celebre applicazione Zwift.
La virtualizzazione delle corse è un fenomeno in costante crescita tra gli amatori che usano questo strumento durante l’inverno ma che sta coinvolgendo anche i professionisti.
Mauro Vegni, direttore di corsa, non ha smentito quanto dichiarato lasciando galoppare le voci circa la virtualizzazione della prima prova del Giro 2010. Vegni aveva detto a VeloNews.com che “il Giro deve guardare al futuro per attrarre il pubblico più giovane. Il pubblico vuole competere in modo virtuale con i campioni? Ci stiamo lavorando”.
Come detto sono voci che hanno però assunto un volume sempre più alto all’interno della carovana che sono una settimana fa battagliava per il primato dell’edizione 2020. RCS Sport starebbe quindi pensando ad aprire sostanzialmente al mondo dei videogiochi? Probabilmente sì ma, è doveroso dirlo, se questa opzione dovesse prendere corpo al noto simulatore verrebbe assegnata la prima maglia ma i tempi non avrebbero nessun valore. Insomma la prova in linea prevista per la partenza dalla capitale ungherese sarebbe a tutti gli effetti la prima frazione vera della corsa rosa.
Questa introduzione, ancorché del tutto sperimentale, apre uno scenario assolutamente impensabile soltanto un paio di anni fa.