Giorgio Albani ciclista monzese, la storia
Giorgio Albani ciclista monzese, ottimo professionista e diventato direttore sportivo alla Molteni guidando Eddy Merckx
Giorgio Albani nasce a Monza, il 15 giugno 1929. Si avvicina al mondo del ciclismo nel 1948 quando entra nel Pedale Monzese. Giorno è operaio in un confettificio ma il richiamo del ciclismo è forte e presto si impone come uno dei migliori dilettanti lombardi.
Il monzese esordisce tra i professionisti nell’ottobre del ’49 alla Tre Valli Varesine con i colori del Pedale Monzese e, quando la corsa entra nelle fasi decisive, è vittima di una foratura. La rivincita arriva alla Coppa Agostoni dove chiude terzo dietro ad Antonio Ausenda e Nello Sforacchi ed al Giro di Lombardia dove transita tra i primi sul Ghisallo chiudendo la corsa al sesto posto.
In molti prevedono per Giorgio Albani un grande avvenire e la stagione 1950, corsa con la maglia della Legnano, offre spunti interessanti per il lombardo che è nono alla Milano-Sanremo vinta da Bartali, secondo al Giro di Romagna alle spalle di Livio Isotti e, dopo aver corso il Giro d’Italia dove chiude secondo nella tappa di Brescia, ad ottobre è quarto alla Coppa Bernocchi e primo alla Coppa Agostoni davanti ad Umberto Drei.
Le qualità di velocista di Albani nel 1951 gli valgono il secondo posto alla Milano-Torino, diversi piazzamenti al Giro d’Italia e, soprattutto, il secondo posto al Giro dell’Emilia ed il successo alla Milano-Modena.
Nel 1952 il lombardo è protagonista al Giro di Romandia dove chiude secondo nelle tappe di Yverdon, dietro a Jozef Schils, e Biel-Bienne, alle spalle di Armando Barducci, chiudendo la corsa al sesto posto della generale.
Giorgio Albani decimo al Giro d’Italia 1952
Il monzese prende poi parte alla corsa rosa dove vince la tappa inaugurale di Bologna in volata davanti a Magni e Coppi vestendo la maglia rosa per poi perderla il giorno seguente a favore di Angelo Conterno. Albani vince la tappa di Roccaraso davanti a Raphaël Géminiani e completa la corsa al decimo posto della generale a 18’14” da Fausto Coppi.
Nella seconda parte della stagione Giorgio è primo al Giro dell’Appennino, prende parte al mondiale in Lussemburgo ed è primo al Giro del Piemonte davanti a Luciano Maggini.
Nel ’53 è terzo al Giro del Piemonte ed al via della Roma – Napoli – Roma vince la tappa de L’Aquila completando la corsa al sesto posto finale. Al Giro d’Italia vince la frazione con arrivo a Genova ed è secondo a Roccaraso e Riva del Garda completando la corsa in quindicesima posizione della generale.
Nel 1954 a maggio prende parte al Gran Premio Ciclomotoristico delle Nazioni vincendo la tappa di Roma e chiudendo secondo in quella di Milano completando la corsa al dodicesimo posto. Nel mese di agosto Albani vince il Giro dell’Appennino davanti a Conterno e la Tre Valli Varesine precedendo Rino Benedetti.
Giorgio Albani vince una tappa al Giro d’Italia 1955
Nel ’55 il nativo di Monza è terzo alla Milano-Torino dietro a Cleto Maule e ad Aldo Moser, quarto al Gran Premio Ciclomotoristico. Al Giro d’Italia è terzo a Caserta e trionfa nella tappa di Ancona davanti ad Adolfo Grosso.
Giorgio Albani vince due tappe al Giro d’Italia 1956
L’anno seguente è quinto al Gran Premio Ciclomotoristico delle Nazioni ed al Giro d’Italia è secondo nelle tappe di Rimini e Bologna e primo a Lecco e a San Pellegrino in entrambe i casi davanti a Giuseppe Favero.
Giorgio Albani campione italiano 1956
Nella seconda parte dell’anno vince Giro del Veneto davanti a Maule, è secondo alla Tre Valli Varesine alle spalle di Nencini ed il 30 settembre conquista il titolo di campione italiano su strada davanti a Maule e Baffi. L’anno successivo vince il Giro di Campania precedendo Michele Gismondi, è terzo al Giro di Toscana e conquista la vittoria al Circuito di Alessandria.
Nel 1959 Giorgio Albani è spesso piazzato ma non riesce a cogliere vittorie personali e a fine della stagione ’58 si ritrova senza squadra. Albani si accorda con la Molteni con il compito di corridore e direttore sportivo in corsa. Non solo gareggia ma segue la parte logistica e organizzative delle gare. Prende parte al Giro d’Italia nella doppia veste e nella frazione di Verona si ritira e sale sull’ammiraglia.
Negli anni con la Molteni, Albani guida Eddy Merckx alla conquista di 3 Giri d’Italia consecutivi, 3 Tour, la Vuelta, 4 Sanremo, 3 Liegi-Bastogne-Liegi, 2 giri di Lombardia oltre alla Roubaix, il Fiandre, la Gand-Wevelgem, la Freccia Vallone e la Parigi-Bruxelles,
Nel 1982 viene nominato vicedirettore del Giro d’Italia restando in carica sino al 2005.
Il 29 luglio 2015 Giorgio Albani, che soffre di un linfoma, se ne va ad 86 anni.