Calar Alto vince Miguel López dell’Astana
Calar Alto incorona Miguel López, bene Froome e il nostro Vincenzo Nibali
Calar Alto e il suo Osservatorio Astronomico erano il temuto luogo di arrivo della tappa di oggi alla Vuelta Espana. Nella realtà la tappa non ha prodotto distacchi enormi ma ha messo in difficoltà una parte degli uomini di alta classifica.
Miguel Ángel López Moreno, giovane talento colombiano dell’Astana, è stato bravo a scattare ai meno 1.3 km dal traguardo dopo che Vincenzo Nibali aveva provato a staccare Chris Froome e gli altri avversari rimasti. Il colombiano ha tagliato il traguardo con 14 secondi di vantaggio sul Froome, Nibali e Kelderman. Contador ha pagato 31 secondi di distacco dal vincitore della tappa.
Come si diceva, la tappa odierna ha avuto le sue “vittime” eccellenti, su tutti Esteban Chaves e Fabio Aru. La Orica aveva ha provato a rendere dura la tappa fin sull’Alto de Velefique, selezionando il gruppo e mandando Simon Yates allo scoperto ma proprio Esteban è stato uno dei primi ad alzare la bandiera bianca subito dopo che Nibali e Contador avevano provato ad attaccare a 11 km dall’arrivo. Il nostro Fabio ha pagato 1’32” dal compagno López, Chaves 2’07”, Roche addirittura 4’17”.
Chris Froome mantiene la leadership della generale mentre al secondo posto sale il nostro Vincenzo Nibali che ora ha un distacco di 1’19” dal Kenyano bianco. Esteban Chaves è terzo a 2’33” con De La Cruz, Kelderman e Zakarin alle spalle per una manciata di secondi; Fabio Aru resta in settima posizione a 2’57”.