Salvatore Cavallaro ciclista siciliano, la storia

Salvatore Cavallaro

Salvatore Cavallaro

Salvatore Cavallaro ciclista siciliano, buon dilettante e professionista dal 1985 al 1989 senza cogliere vittorie

Salvatore Cavallaro nasce a Paternò, in provincia di Catania, il 7 gennaio 1962. Dopo le categorie giovanili approda tra i dilettanti vestendo la maglia della A.S. Alfa Cure nel 1981.

Nel 1983 il catanese si accasa all’U.S. Fracor Modolo con cui conquista la vittoria nel G.P. Comunità di Capodarco davanti allo yugoslavo Primož Cerin ed è secondo al G.P. Gelati Sanson. Nell’84 veste la maglia del G.S. Magniflex-Centroscarpa conquistando il successo al Giro dell’Umbria ed il terzo posto al Trofeo Calzaturificio Simar.

Salvatore Cavallaro passa professionista con la maglia dell’Atala di Franco Cribiori nel 1985 prendendo parte alla Milano-Sanremo ed al Giro d’Italia e cogliendo il quinto posto al Giro di Toscana vinto dal compagno di squadra Ezio Moroni. Corridore potenze e forte, Salvatore ricopre egregiamente il ruolo di spalla.

Nell’86 ottiene il decimo posto di tappa al Giro d’Italia sul traguardo di Erba ed al Giro di Svizzera è quarto nella tappa di Zurigo. Nell’88 Salvatore è terzo nella tappa di Bacoli al Tirreno-Adriatico dietro all’australiano Phil Anderson e Pierino Gavazzi e decimo in una tappa del Tour de Romandie.

L’anno seguente il siciliano passa alla Seur, coglie un quinto ed un sesto posto di tappa al Giro d’Italia ed a fine stagione abbandona il professionismo.