Parigi-Roubaix 2022, vince Dylan van Baarle

Dylan Van Baarle del Team Ineos Granadiers conquista il successo nella Parigi-Roubaix 2022

Dylan Van Baarle del Team Ineos Granadiers conquista il successo nella Parigi-Roubaix 2022

Dylan Van Baarle del Team Ineos Granadiers conquista il successo nella Parigi-Roubaix 2022, secondo Wout Van Aert, terzo Stefan Kung

Dylan Van Baarle conquista la vittoria nella Parigi-Roubaix 2022. L’inferno del nord premia il 29enne olandese del Team Ineos in una giornata, come da pronostici, di grande spettacolo. La corsa parte subito forte grazie anche all’impulso della Ineos Granadiers che ha almeno tre atleti in grado di potersi giocare la vittoria e vuole subito alzare il ritmo.

Non è mai una corsa banale la Roubaix e, infatti, la Ineos si trova con i capitani coinvolti in cadute e forature. Ganna fora due volte, rientra di prepotenza ma poi ne paga il prezzo.

Poco prima della Foresta di Arenberg, tra un colpo di scena e una caduta, in testa ci sono Ballerini, Casper, Devriendt, Mohoric, Pichon e Pedersen. Ballerini è però vittima di una foratura che lo mette fuori dai giochi e ad allungare sono lo sloveno Mohoric e Devriendt.

Dietro si muovono i big che cominciano a rosicchiare terreno al duo di testa. Mancano circa sessanta chilometri e, nonostante una foratura, Mohoric non demorde nonostante il ricongiungimento sia inevitabile.

Ai meno 30 chilometri Mohoric viene ripreso da Van Baarle che nel settore di Camphin-en-Pévèle decide si giocarsi il tutto per tutto andando in fuga solitaria. Il coraggio e la grinta dell’olandese, argento lo scorso mondiale, lo portano ad entrare in solitaria nel mitico Velodromo di Roubaix andando a conquistare una meravigliosa vittoria. Alle spalle dell’olandese arriva Van Aert che, nonostante il lungo stop per problemi fisici, dimostra tutta la sua classe. Terza piazza per Kueng, seguito da Devriendt e Mohoric. Van der Poel molla nel finale e chiude solamente in nona posizione.

 “E’ stata una giornata pazzesca dall’inizio alla fine, quando sono entrato solo nel Velodrome è stata una sensazione bellissima” ha dichiarato van Baarle.