Paolo Bettini e SWI lanciano la “Thrama”, un gioiello di tecnologia e precisione

Il due volte campione del mondo è stato scelto come brand ambassador dall’azienda svizzera che oggi presenta la sua prima bicicletta

Dopo un meticoloso percorso di ricerca e sviluppo, SWI lancia “Thrama”, destinata a soddisfare le esigenze di chi cerca una bicicletta esclusiva e dal design pulito, che unisce tecnologia e materiali all’avanguardia con un’attenzione artigianale tale da rendere ogni pezzo unico, proprio come un gioiello.

Sia per lo sviluppo del prodotto che per i test su strada, il team di SWI si è avvalso della collaborazione dell’ex professionista Luca Paolini, a cui si è poi affiancato, nel ruolo di brand ambassador, il due volte Campione del Mondo e Campione Olimpico Paolo Bettini, da sempre attento allo sviluppo tecnologico e dei materiali applicati a ciò che poi conta davvero: i feedback e l’esperienza che solo la strada riesce a dare.

“Quando SWI mi ha proposto questa collaborazione ho accettato immediatamente mettendomi a disposizione  del progetto. Appena ho provato la “Thrama” mi sono reso conto di avere a che fare con un prodotto di altissimo livello, sia dal punto di vista della performance che del comfort.

Ha un design elegante e allo stesso tempo accattivante, ma quello che lascia senza fiato è la reattività del telaio e la precisione di guida davvero fuori dal comune.

Il segreto di questa bici va oltre a ciò che si vede, è nascosto nella sua anima, nelle sue caratteristiche tecniche più intrinseche.” 

L’anima di tutti i telai SWI è infatti composta esclusivamente da fibre di carbonio UD, ovvero uni-direzionali, strati sottilissimi studiati e creati per costruire le vele delle imbarcazioni della Coppa America.

Il carbonio UD consiste in un pezzo continuo con filamenti orientati secondo un’unica direttrice, disposto in strati sovrapposti sottilissimi e con angolazioni diverse, per ottenere una struttura reattiva e una rigidità senza precedenti.

Uno strato esterno di carbonio 3K disposto a spina di pesce dona poi alla “Thrama” l’estetica unica e inconfondibile a cui deve il nome: un intreccio indissolubile di bellezza e tecnica. 

L’azienda svizzera dispone inoltre di una tecnologia brevettata, la UFS™ TECHNOLOGY, che permette di costruire il telaio da un unico stampo, facendo dei telai SWI gli unici e i soli veri monoscocca sul mercato.

In questo modo è stato possibile controllare la rigidità o l’elasticità nei punti di carico o di cedimento, allo stesso tempo ridurre il peso ai minimi termini.

“Grazie al grande lavoro sui dettagli e alla tecnologia di cui disponiamo, siamo riusciti ad arrivare a un telaio dal peso compreso tra i 650 e i 760 grammi a seconda delle taglie, cioè fra i più leggeri al mondo” – continua Paolo Bettini.

“Questo fa sì che il peso della bici completa rimanga sempre attorno ai 6.8 kg, il minimo consentito dall’UCI in materia di peso.” 

“Thrama” è predisposta unicamente per freni a disco e cambio elettronico ed allestita con i gruppi top di gamma Shimano Dura-Ace R9270, SRAM RED eTap AXS e Campagnolo Super Record EPS, tutti a 12 velocità. 

Per quanto riguarda le ruote, la scelta resta di altissimo livello: consigliate le Lightweight Meilenstein ed  in alternativa le DT Swiss, Shimano Dura Ace o Campagnolo, a seconda del gruppo montato e delle esigenze del cliente. 

La SWI “Thrama” è proposta al pubblico attraverso la possibilità di prenotare online un Test Ride individuale o delle Bike Experience di gruppo, nelle quali i clienti potranno provare di persona la bicicletta e interagire con lo staff tecnico di SWI per la creazione del proprio gioiello personalizzato.

Perché un’altra delle particolarità di questa bicicletta è la possibilità di customizzarla secondo le proprie esigenze e necessità.

“Il nostro approccio si basa sui feedback provenienti dai clienti dopo il Test Ride dedicato, che ci permette di costruire assieme a lui la bici dei suoi sogni” spiega Luca Paolini.

“Grazie alla THIN PLY TECHNOLOGY™ – una tecnologia usata in settori all’avanguardia come l’orologeria svizzera, applicata da SWI per la prima volta nel ciclismo – siamo in grado di lavorare il carbonio partendo da strati sottilissimi che possono essere aggiunti, ruotati o tolti, per creare un telaio più rigido o più confortevole in base delle diverse necessità. In questo modo ogni cliente potrà avere una bici unica, proprio come lui.”

L’assistenza post vendita è un altro punto di forza di SWI: i clienti entrano di diritto in un club esclusivo fatto di viaggi, Bike Experience uniche e lanci di prodotto dedicati. 

Tutti i telai e le forcelle infine, sono garantiti a vita a testimonianza dell’ulteriore segno della totale fiducia dell’azienda nel proprio prodotto.

Tutte queste caratteristiche fanno della nuova “Thrama” una bicicletta che va oltre ogni aspettativa: un gioiello di tecnica, performance ed estetica.

SWI, “Beyond Precision”.

SWI nasce da una collaborazione italo-svizzera per unire la precisione tecnologica elvetica al design e all’artigianalità italiana.
Una bicicletta da corsa che fa dello stile e dell’eleganza, oltre che dell’eccellenza tecnica, il suo tratto distintivo.

FONTE COMUNICATO STAMPA