Morto Michael Goolaerts, fatale un infarto in gara
Morto Michael Goolaerts colpito da infarto durante la Roubaix
Michael Goolaerts è morto, iIl 23enne corridore ha avuto un malore mentre correva la classica. Trasportato in ospedale, non ce l’ha fatta
Michael Goolaerts è morto, ecco il dramma che mai avresti voluto raccontare durante la Parigi-Roubaix. Avresti voluto scrivere un bel pezzo sulla vittoria di Peter Sagan ma la tragedia si vuol prendere la sua fetta di ribalta. Michael Goolaerts, il ciclista belga che era stato colto da un infarto in gara durante la corsa non ce l’ha fatta.
A darne il tristissimo annuncio, l’8 aprile 2018, è la sua squadra, la Verandas Willems-Crelan: “E’ con inimmaginabile tristezza che comunichiamo il decesso del corridore e amico Michael Goolaerts”, si legge in una nota.
Michael Goolaerts è morto alle 22.40 all’ospedale di Lilla, dove era stato trasportato a seguito del malore che lo aveva colpito in corsa, a nulla sono valse le cure dei sanitari e fin da subito si era capito che le condizioni del corridore belga erano disperate. La caduta non era stata la causa delle sue condizioni ma la conseguenza dell’infarto che lo ha colpito.
Arrivato all’ospedale in condizioni assolutamente critiche, non ce l’ha fatta ed è spirato nella notte. Purtroppo negli ultimi anni, non sono stati pochi i ciclisti che hanno perso la vita sulla strada: da Wouter Weylandts, caduto in una discesa al Giro d’Italia del 2011 a quella di due anni fa alla Gand-Wevelgem di Antoine Demoitiè, travolto da una moto. Lo scorso anno il ciclismo ha pianto la scomparsa di Michele Scarponi investito in allenamento.
La scomparsa del giovane belga, però, ha avuto modalità assolutamente diverse e inaspettate. A molti le immagini hanno ricordato quelle del povero Daan Myngheer, avvenuta a marzo 2016 all’età di 22 anni per un problema cardiaco durante Critérium international. Daan Myngheer -tragica coincidenza- aveva corso l’anno precedente per la stessa squadra di Goolaerts.