Liegi-Bastogne-Liegi 2024: vince Tadej Pogacar

Tadej Pogacar conquista la vittoria alla Liegi-Bastogne-Liegi 2024

Tadej Pogacar conquista la vittoria alla Liegi-Bastogne-Liegi 2024

Tadej Pogacar conquista la vittoria alla Liegi-Bastogne-Liegi 2024 con un’azione solitaria partita sulla Côte de La Redoute

Tadej Pogacar conquista la vittoria alla Liegi-Bastogne-Liegi 2024. Lo sloveno era il favorito dei pronostici e ha confermato le sensazioni della rivincita. Poga non solo ha vinto ma ha stravinto la classica, dominando la scena andando a fare bis, dopo il successo del 2021 portando il due record nelle classiche al 50%: 12 classiche disputata e sei vittorie ottenute!

La corsa è stata movimentata dall’azione di nove atleti: Ivan Romeo, Enzo Leijnse, Fabien Doubey, Gil Gelders, Paul Ourselin, Rémy Rochas. Loic Vliegen,Lilian Calmejane ed il nostro Christian Scaroni. Alle spalle dei fuggitivi è l’UAE Emirates a occuparsi di tenere il margine sempre sotto controllo, Il gap massimo sfiora i cinque minuti salvo poi iniziare a discendere sotto il ritmo imposto dalla formazione emiratina.

Ad un centinaio di chilometri dalla line d’arrivo, complice il ritmo già elevato, vi è una caduta nel gruppo principale che si spezza. A farne le spese anche due pezzi grossi come Mathieu van der Poel e Tom Pidcock che restano nella seconda parte del gruppone. Quando la situazione si è ristabilizzata è stata nuovamente l’UAE a comandare le operazioni.

La corsa si è decisa sulla Côte de La Redoute con Tadej Pogacar che ha staccato inesorabilmente tutti gli avversari involandosi in solitaria con il solo Richard Carapaz a tentare una timida resistenza. Lo sloveno ha imposto un ritmo indiavolato scavando un solco incolmabile per gli inseguitori.

Con ormai oltre un minuto di margine, Poga ha comandato le operazioni sino a tagliare per primo l’arrivo in una ennesima prova di forza. A chiudere secondo è Romain Bardet che taglia il traguardo staccato di 1’39” mentre terzo, al oltre due minuti dallo sloveno, è Mathieu Van Der Poel che regola il plotoncino degli inseguitori. Quarto posto per Maxim Van Gils che precede Aurélien Paret-Peintre.

Antonio Tiberi chiude primo tra gli italiani in gara, al ventiduesimo posto della classifica finale.