Le Iene: Com’è morto Marco Pantani?
Le Iene non mollano la battaglia per la verità
Le Iene non mollano la battaglia per la verità sullo morte di Marco Pantani e diffondono un nuovo servizio televisivo
Le Iene hanno dedicato un lungo speciale sulla vicenda della morte di Marco Pantani, non è il primo e, anzi, la trasmissione di Italia 1 ha preso a cuore la battaglia di mamma Tonina per scoprire la verità sulla tragica scomparsa del figlio.
Il messaggio chiaro della trasmissione è: Pantani non sarebbe morto per overdose ma sarebbe stato ucciso tanto da lanciare un accorato appello. “Qualcuno è in grado di segnalarci nuovi elementi o di chiarire alcuni dei troppi dubbi che ancora persistono?”.
La trasmissione ha diffuso le immagini (forti) del video integrale della polizia scientifica registrate all’interno della camera di Pantani al Residence Le Rose il 14 febbraio del 2004. Il corpo del Pirata è disteso, volto a terra, senza maglietta, in una pozza di sangue. La piccola stanza dove alloggiava Marco è messa sotto sopra, secondo gli inquirenti a causa di un “delirio” dovuto alla sostanza. Proprio una “pallina” di sostanza è li presente sulla scena ma molte delle persone che sono poi intervenute sulla scena negano di averla vista nell’immediatezza dei soccorsi.
Alessandro De Giuseppe, una delle Iene, ha cercato di carpire da Sandro De Luigi (il proprietario del residence Le Rose) perché non abbia contattato le autorità a seguito delle richieste del Pirata: “Non so cosa dirle” la risposta.
Le Iene hanno ripercorso i successi del Pirata, i momenti felici del 1998 ma anche il 1999 e quel 5 giugno quando “Marco è stato ucciso” secondo gli ex compagni di squadra. Tante le voci che circondano il test “fatale”: “Domani Pantani non parte” qualcuno disse la sera prima.
L’autocontrollo fatto da Marco la sera prima segnala l’ematocrito nella norma cosa dissero i risultati il giorno seguente è cosa nota. L’assedio mediatico, le voci, le tante indagini aperte sono stati i chiodi sulla vicenda.
Il servizio ha cercato di modificare la visione di un Pantani triste e depresso negli ultimi giorni di vita, certo non un Marco solare ma nemmeno pronto a togliersi la vita:
“Pantani che si divertiva con le donne, e che non pensava neanche lontanamente a suicidarsi” hanno dichiarato pusher e prostitute.
“Sono 20 anni che lotto e quello che voglio da te è una mano” dice Mamma Tonina (nel finale del servizio) al pusher. “mi sto autoaccusando ma le sto dicendo che occorre seguire i soldi” risponde parlando di circa 22 mila euro prelavati dal Pirata pochi giorni prima che erano destinati proprio a lui ma che mai sarebbero arrivati.