Holden Comeau chi è il ciclista più forte su Zwift

Holden Comeau è il ciclista numero uno su Zwift

Holden Comeau, chi è il ciclista più forte attualmente su Zwift? Scopriamo i suoi trucchi  per primeggiare sull’app di indoor training

Holden Comeau (fonte pagina Twitter)
Holden Comeau (fonte pagina Twitter)

Holden Comeau, questo nome non dirà molto a chi non pratica l’home training o chi, pur allenandosi sui rulli non è un frequentatore abituale della nota app di allenamento Zwift su cui anch tanti professionisti sono ormai soliti allenarsi.

Comeau ha 42 anni, due figli ed è co-fondatore di una società che si occupa di analisi, tutto questo finché non sale sui rulli per pedalare dove si trasforma nel ciclista numero uno al mondo! Già nuotatore ai tempi del college e poi triatleta ha stabilito il record nel mondo di ciclismo indoor e ha ottenuto il titolo di campione americano su Zwift. Ora l’obiettivo del 42enne è quello di diventare campione del mondo sulla piattaforma.

Attualmente, complice la pandemia di Covid19, tante piattaforme di home training sono stare prese d’assalto dagli appassionati di ciclismo costretti a restare a casa e in questa battaglia pare sia Zwift a fara da padrone ed ecco che “il  migliore” è stato tempestato di richieste di suggerimenti.

La classifica del migliori “Zwifter” è tenuta dal portale ZwiftPower.com dove è necessario essere chiaramente registrati e grazie al qualesi può provare a competere nelle gare e nei campionati “Pro”.

Holden Comeau è stato recentemente intervistato da velonews.com e ha raccontato un po dei suoi “segreti”

“In genere sono attento alla mia attrezzatura e per questo motivo mi sono concentrato per far si che il mio home training fosse perfetto. Mi sono rivolto ad un team di ingegneri presso la Saris e non cambierei mai la mia bicicletta. E’ importante durante la pedalata avere dei ventilatori e personalmente ho anche a disposizione un deumidificatore. Molti di quelli che si avvicinano a questa attività sottovalutano il problema del surriscaldamento”

Pedalare da soli, chiusi in casa, per ore è uno sforzo anche mentale e come tale va allenato, probabilmente l’esperienze maturate nel nuoto hanno fortificato lo spirito dell’americano ma anche Holden Comeau ha qualche trucchetto per alleviare la fatica:

“Uso auricolari con cancellazione del rumore e musica per caricami, di solito classica o Hip-Hop. I miei occhi sono fissi sullo schermo perché quando pedalo perdo la cognizione del tempo”.

L’approdo di tanti corridori professionisti su Zwift potrebbe evidentemente far mutare le gerarchie sino ad ora costituite ma va anche detto che correre indoor è diverso dall’essere sull’asfalto, lo stesso Comeau afferma che pur praticando questa disciplina ormai da anni, sono tanti gli accorgimenti che sta scoprendo giorno dopo giorno.

Anche su Zwift ci sono “i furbetti”, chi calibra appositamente male le attrezzature, chi dichiara un peso volutamente errato ma in tanti corrono in modo regolare:

“se non sei corretto nell’impostare il peso, all’inizio ne avrai benefici apparenti ma poi te ne pentirai. E’ importante essere corretti e soprattutto essere costanti nell’allenamento, anche qui le scorciatoie non pagano alla lunga”.

Holden Comeau ha raggiunto il livello 50 di Zwift (per i profani non dirà molto) e utilizza come bicicletta virtuale “in-game” la “Cannondale SuperSix con Zipp 454” e siamo certi che userà questa bicicletta per tentare di vestire la prima maglia iridata virtuale al mondo.