Hammerhead Karoo 2: la recensione
Hammerhead Karoo 2 ciclo-computer di fascia alta dalle elevatissime funzioni, la recensione del prodotto
Hammerhead Karoo 2 è il frutto del lavoro di sviluppo del dispositivo Karoo che ha consentito la nascita di uno dei prodotti più innovativi e tecnologicamente avanzati presenti sul mercato.
Hammerhead è un brand giovane e molto noto soprattutto fuori Europa appartenente, dallo scorso gennaio, al gruppo SRAM. Oltre Oceano il Karoo 2 è un “must to have” e, ne siamo certi, per le sue qualità presto “sbancherà” anche nel vecchio continente.
La filosofia scelta nel 2013 da Piet Morgan, Laurence Wattrus e Raveen Beemsingh (i creatori di Hammerhead) è quella di focalizzarsi su un prodotto di elevata qualità con l’obiettivo di proporre il “miglior ciclo-computer del mondo”.
Nel novembre 2021, Hammerhead ha creato una partnership con la Israel Premier Tech e lo stesso Chris Froome ha deciso di investire nell’azienda.
In questi ultimi mesi abbiamo avuto l’opportunità di testare l’Hammerhead Karoo 2 sia su strada che in MTB.
Il prodotto si presenta con una elegantissima scatola, perfettamente studiata che già al primo impatto testimonia la qualità e la cura messa sul prodotto.
Cosa troviamo nella scatola?
La scatola, con ben impresso in lucido il marchio, si apre agevolmente svelando il suo prezioso contenuto.
Ogni componente ha un suo apposito scomparto dove è inserito in modo da risultare particolarmente ordinato e facile da estrarre. Un insieme di piccole scatole, perfettamente incastrate ottimizzano lo spazio a disposizione.
Chiaramente il pezzo principale ovvero il l’unità Karoo2 stessa, si trova “al primo piano” della confezione assieme ad un mini flyer con le istruzioni con le funzioni principali.
Al “piano inferiore” troviamo il supporto per il manubrio con la brugola per il fissaggio. E’ inoltre presente un adattatore per i supporti “tipo Garmin” così da poter utilizzare il prodotto anche con altri supporti. Sempre nella parte inferiore della confezione si trova un’apposita zona in cui è posizionato un cavo USB-C per la ricarica oltre ad un cordino ed un tappino di protezione della porta di ricambio.
Il prodotto che abbiamo testato è di colore nero ma sul web è possibile acquistare, a modici prezzi, delle cover colorate per personalizzare il prodotto magari per coordinarlo con i colori della bicicletta. Il montaggio della cover è davvero semplicissimo e si effettua agendo sulle due viti torx presenti nella base del karoo2
Come detto nella confezione è presente un adattatore in quanto il Karoo2 presenta di default un sistema di montaggio personalizzato “a goccia” che differisce dal classico aggancio/sgancio a clip ma l’adattatore consente di attaccare lo strumento anche ai supporti “classici”.
Segnaliamo come il bloccaggio risulta particolarmente resistente per evitare cadute accidentali del visore. Inoltre il sistema di aggancio presenta un particolare profilo aerodinamico frutto di uno studio approfondito. Per staccare il Karoo2 dal supporto è sufficiente effettuare una rotazione laterale ed un “click” accompagnerà lo sblocco.
Karoo2: la struttura
Il navigatore presenta uno schermo eccezionale (di cui parliamo più sotto) e quattro tasti posizionati sui fianchi (due per lato) che consentono di gestire agevolmente tutte le funzioni presenti.
Il karoo2 presenta una porta USB-C impermeabile secondo lo standard IP67. Suggeriamo di prestare particolare attenzione al “tappo” della porta USB o, se ritenete, di coprire durante le uscite il tappino con del nastro da “imbianchino” così da evitare che venga accidentalmente perso (senza rovinare il prodotto la colla di un normale scotch).
Il prodotto risulta assolutamente leggero con un peso per l’unità centrale di 134 grammi e un peso totale (visore+blocco manubrio) 167 grammi.
Il Karoo2, al suo interno, contiene molta strumentazione, in particolare:
“Sotto la scocca” troviamo una buona dose di sensori:
- accelerometro a tre assi,
- giroscopio a tre assi
- magnetometro a tre assi,
- sensore di temperatura
- altimetro.
Il Karoo2 è inoltre equipaggiato con un processione Qualcomm quad–core e dispone di uno spazio di archiviazione di addirittura 32 GB.
La batteria:
Il Karoo2 ha onboard una batteria da 2500 mAh e dispone di porta di ricarica che consente di raggiungere in trenta minuti una ricarica del 30% ed in circa un’ora del 50%.
Interessante la funzione “battery save” che consente al dispositivo, al raggiungimento del 20% di batteria residua, di andare automaticamente in standby.
L’alloggio per la SIM
Particolarmente curiosa e stuzzicante, è la possibilità di equipaggiare il Karoo2 con una SIM inseribile all’interno di un apposito scomparto. Questa opzione consente di connettere direttamente il navigatore alla rete internet. Chiaramente questa funzione può apparire ridondante rispetto alla connessione attraverso lo smartphone ma, per chi gradisce la massima celerità, può essere un parametro da considerare anche (e soprattutto) per la possibilità di scaricare dati ed informazioni in qualsiasi momento (e non solo all’arrivo a casa).
Karoo2: il maxi schermo!
Il prodotto presenta un display touchscreen da 3,2 pollici con risoluzione 480×800 pixel dotato di 16,7 milioni di colori. La densità dei pixel è di 292 PPI paragonabile, quindi, ad uno smartphone di discreto livello.
La risoluzione garantita dal display offre la possibilità di visualizzare in modo precisissimo i dettagli delle mappe. Lo schermo in vetro Dragontrail è particolarmente resistente ai graffi e favorisce l’eliminazione dell’acqua in caso di utilizzo in condizioni di pioggia inoltre è lievemente opaco così da avere dati sempre nitidi e favorire l’uso del “testierino” (Qwerty) anche in pieno sole.
Lo schermo consente di operare come su di uno smartphone zoomamando le mappe per trovare maggiori dettagli (e per assecondare la vista del ciclista).
Lo schermo, a colori, e molto luminoso è di facile visione con qualsiasi condizione di luce. Fin dall’accensione il sistema dimostra di essere dotato di touchscreen in grado di rispondere in modo perfetto al “tap” dell’utente.
L’accensione
Questo navigatore, decisamente eccezionale, “ragiona” con una logica molto simile a quella degli smartphone. Quindi la prima accensione richiede un po’ di tempo per completare i settaggi, all’incirca tra i 15 ed i 20 minuti dopo di che potrete beneficiare dell’incredibile potenza del vostro Karoo2.
Il percorso di settaggio è assolutamente elementare ma suggeriamo di dedicare il giusto tempo, con la necessaria calma, per operare nel modo più preciso possibile.
Dopo aver premuto il tasto di accensione parte una rapida “sigla” del prodotto che vi conduce alla predisposizione della connessione Wi-Fi funzionale all’aggiornamento del navigatore all’ultima versione di firmware.
Dopo aver eccettuato il setup della Wi-Fi, di norma parte l’aggiornamento del sistema. Vanno poi inseriti una User e una Password (che corrispondono all’account creato sul portale www.eu.hammerhead.io dove potrete perfezionare anche i dati del ciclista come altezza, peso, età, ecc.)
Il Karoo2 vi da quindi la possibilità di settare eventuali sensori collegati alla Vostra bicicletta (anche eventuali rulli interattivi) o anche le fasce cardio.
Le mappe.
Il sistema presenta già variate diverse mappe, noi abbiamo scaricato quelle dell’Italia ma il sistema consente di scaricate qualsiasi regione in modo rapido e veloce. Molto semplice è il sistema che uploadare sul Karoo2 le vostre mappe e percorsi.
Abbiamo provveduto a caricare anche delle tracce GPS specifiche di alcuni percorsi di off-road e anche noi, che non abbiamo tanta dimestichezza con la tecnologia, in un batter d’occhio ci siamo trovati i nostri percorsi fruibili sul Karoo2. L’attività di caricamento delle mappe è, oltre che semplice ed intuitiva, anche decisamente rapida.
A questo link è possibile trovare tutte le mappe disponibili in default: https://support.hammerhead.io/hc/en-us/articles/360051228453
Karoo2: Il menu
Il menu dell’utente è al momento fruibile esclusivamente in inglese ma risulta molto semplice in grado di consentire un rapido accesso a tante informazioni utili, in particolare:
- RIDES: mostra le ultime attività svolte
- ROUTES: mostra i percorsi legati a piattaforme e quelli creati dall’utente
- WORKOUTS: mostra gli allenamenti di TriningPeaks
- PROFILES: mostra come e doce modificare i dati dell’utente
- SENSORS: per abbinare nuovi sensori
- SETTINGS: mostra tutte le impostazioni del Karoo2
La navigazione del Karoo2 è molto simile a quella degli smartphone cosa che lo rende particolarmente accessibile anche ad utenti non troppo informatizzati.
Il menu a tendina del Karoo2 è un altro pezzo forte della navigazione. In qualsiasi momento infatti abbiamo la possibilità di abilitare o disabilitare notifiche, tracce pre-caricate, posizione Gps oltre a variare la luminosità ed una serie di altre funzioni di base.
Accoppiamento con lo smartphone
Ricordiamo che il prodotto non ha una vera e propria App dedicata, l’unica app serve per gestire la connessione tra lo smartphone e il Karoo2.
L’opzione che consente di collegare il navigatore con lo smartphone è davvero e interessante e consente di ricevere allert nel momento in cui riceviamo un messaggio o una chiamata.
Va detto che le notifiche non sono assolutamente invasive rispetto alla visione delle mapppe e sono anche facilmente eliminabili, attraverso il classico “scroll”.
Ricordiamo che il Karoo2 prevede anche l’alloggiamento per una Sim dati così da connetterlo direttamente alla rete internet senza passare dal Wi-Fi. Attenzione però, lo strumento con invia messaggi ne effettua chiamate direttamente ma tutto transita dallo smartphone.
Il Test On the road
Abbiamo testato il prodotto in diverse circostanza nel corso degli ultimi mesi, praticando sia ciclismo su strada che off-road. Ci siamo innamorati del Karoo2 in un attimo sia per la precisione nella rilevazione dei parametri che nella chiarezza di lettura delle mappe. Lo schermo assolutamente di primissimo livello si è dimostrato fantastico nell’uso. Mai un problema di visibilità anche con condizioni di luce sfavorevole.
Spettacolare è la visualizzazione dei tracciati delle salite. Il Karoo2 ti avvisa con un buon anticipo delle salite che si andranno ad affrontare presentando un grafico dell’altimetria e con le relative pendenze. In sostanza per ogni salita il sistema procede del segmentare il percorso in base alla % di pendenza indicando la lunghezza di ogni tratto. Questa possibilità è veramente spettacolare per consentire al ciclista di calibrare al meglio lo sforzo in ogni punto della scalata.
Nato, evidentemente, per supportare i ciclisti su strada i nostri test si sono svolti prevalentemente in sella alla MTB. Siamo rimasti particolarmente stupidi dalla quantità di dettagli legate al mondo dell’offroad. Sentieri e tracce sono presenti in quantità cosa che, lo ammettiamo, ci ha lasciato piacevolmente sorpresi.
Grazie all’hammerhead Dashboard è possibile creare percorsi offroad e la possibilità di “giocare” sulle mappe, allargando o rimpicciolendo i dettagli risulta particolarmente utile per chi non disdegna l'”avventura” perdendosi e ritrovandosi proprio grazia al Karoo2.
Siamo rimasti colpiti, nello scaricare i nostri itinerari, dal livello di dettaglio che questo GPS offre all’utilizzatore. Nel test abbiamo provato ad agganciare il Karoo2 al supporto in uso con altri GPS verificandone la perfetta aderenza anche su un prodotto “non di serie”.
Suggeriamo questo prodotto per ogni amante del ciclismo che desideri uno strumento di elevatissima affidabilità. Pur non essendo un prodotto low-cost ci sentiamo di caldeggiare l’acquisto del Karoo2 per a chi vuole godersi appieno le proprie uscite in sella. Il prodotto nonostante il livello altissimo di tecnologia risulta facilmente utilizzabile anche a soggetti poco tecnologici e appare decisamente leggero e maneggiabile ma al contempo robusto (e quindi valido anche per i bikers più estremi).
Nonostante si tratti di un prodotto di livello elevato (e quindi non cheap) il rapporto qualità prezzo appare assolutamente favorevole.
Abbiamo usato il Karoo2 anche per una escursione a piedi, in montagna e dobbiamo dire che, seppur nato per supportare i ciclisti (e questo è l’uso che suggeriamo) si è dimostrato validissimo “compagno di avventura” anche lungo una camminata nei boschi.
Decisamente interessante è l’Integrazione con la piattaforma Sram AXS oltre a quella con TyreWiz di Quark, app per monitoraggio della pressione degli pneumatici.