Francesi imparate a tifare i ciclisti!

Francesi imparate a fare il tifo!

Francesi imparate a tifare
Ultras del calcio

Francesi imparate a tifare e fate un bagno di umiltà. Non avremmo voluto scrivere questo pezzo. No non avremmo proprio voluto scriverlo. Non ci piace essere polemici, non lo siamo stati quando, dopo la foratura di Chris Froome (che può stare antipatico) gli “sportivi” tifosi francesi l’hanno ricoperto di buuh e fischi.

Oggi ci risiamo e non stiamo zitti. Cronometro a Marsiglia, bello scenario con l’arrivo al Vélodrome di Marsiglia. Ecco pensiamo che magari sia la location calcistica ad aver fatto male agli appassionati francesi. Sarà lo stadio sarà magari il caldo che da alla testa ma ci chiediamo: che senso ha coprire di buuh Mikel Landa, Rigoberto Uran e lo stesso Froome.

Vogliamo pensare che sia stato il seguire la tappa alla tv che abbia distorto il sonoro. Allora attendiamo un po’ a scrivere. Poi Uran affronta il pezzo in salita, il ritrmo scende e il suono è chiaro e limpido: buuh per il colombiano che, non sarà un fenomeno, ma non ci pare sia uno che fa la prima donna o che possa risultare antipatico. E allora perché quei fischi? Il ciclismo è lo sport delle grandi rivalità ma i tifosi di Coppi battevano le mani a quelli di Bartali, quelli di Saronni incitavano Moser, quelli di Chiappucci sostenevano Bugno campione del mondo. Il ciclismo è lo sport in cui l’ultimo prende più applausi del primo. Perché il primo soffre ma l’ultimo di più, perché il primo è sul podio quando l’ultimo imbocca la salita, perché il primo è sotto la doccia e l’ultimo ancora sputa sangue su un telaio di carbonio.

Ecco cari francesi, non vogliatecene ma avete rotto le scatole con la vostra idea di superiorità con una corsa inferiore a Giro e Vuelta ma solo ben commercializzate e avete ROTTO LE PALLE con il vostro modo di NON TIFARE.

Scusate lo sfogo, senza polemica, solo una visione dei fatti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.