Dominio Astana sulla Green Mountain
Dominio Astana sulla Green Mountain: tappa a López e maglia a Lutsenko
Dominio Astana al Tour of Oman: vittoria di tappa a Miguel Ángel López e la classifica generale con Alexey Lutsenko
Dominio Astana nella tappa del Tour of Oman con arrivo sulla Green Mountain e si è portata a casa la tappa con Miguel Ángel López e la classifica generale con Alexey Lutsenko, alle loro spalle si piazza terzo Jesús Herrada (Cofidis) a 12″ mentre il nostro Vincenzo Nibali, decisamente poco brillante, chiude a 1’32”.
Dopola battaglie delle prime tappe con Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) in Maglia Rossa con 9″ su Lutsenko (Astana Pro Team) e 13″ su Haas (Katusha-Alpecin) ecco arrivare la tappa regina della corsa ed ecco che sul terribile arrivo di Green Mountain, una salita di 5.7 km con una pendenza media del 10.5%arrivare il colpo del team di Alexander Vinokourov.
Pronti e via ed ecco la fuga di giornata con il nostro Marco Marcato della UAE Team Emirates, Benjamin Declercq, Pim Ligthart, Nicholas Schultz, Robin Carpenter e Adam De Vos. I sei prendono fino a 5 minuti di vantaggio e a quel punto la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali prende in mano le operazioni di inseguimento.
Poco prima della montagna verde il vantaggio dei fuggitivi è sceso sono i due miniti, Marco Marcato conquista lo sprint intermedio e a quel punto sale in cattedra l’Astana. Jan Hirt detta un forte ritmo, annulla la fuga e viene seguito dai soli compagni Miguel Ángel López e Lutsenko e da Gorka Izagirre (Bahrain-Merida) con un gruppetto di 10 uomini ad inseguire a 10″.
Izagirre molla il colpo e davanti restano solo i celesti, ci prova Nicolas Roche (BMC Racing Team) ma il lavoro di Hirt è impressionante. Jan cede dopo lo splendido lavoro e davanti se la giocano López e Lutsenko.
I due compagni si divino il bottino: la tappa va a Miguel Ángel López e la classifica generale a Alexey Lutsenko. Alle spalle dei due arrivano alla spicciolata.
Lutsenko guida la classifica generale con 11″ su López, 28″ su Izagirre, 30″ su Herrada e 32″ su Nathan Haas.