Colnago V3R di Tadej Pogačar

Colnago V3R di Tadej Pogačar la bici vincitrice del Tour

Colnago V3R di Tadej Pogačar, scopriamo tutti i segreti e le caratteristiche della bicicletta del vincitore del Tour de France 2020

Colnago V3R di Tadej Pogačar (fonte pagina twitter Colnago)
Colnago V3R di Tadej Pogačar (fonte pagina twitter Colnago)

Colnago V3R di Tadej Pogačar è la prima bicicletta a marchio Colnago a trionfare al Tour de France. In realtà il noto marchio italiano aveva già vinto la corsa francese con biciclette però brandizzate da altri marchi. E’ un Tour ricco di primati quello appena concluso con due esordienti sul gradino più alto del podio: il ciclista sloveno e il produttore italiano.

Tadej festaggia oggi i 22 anni (quale regalo migliore della vittoria dal Tour?) mentre il brand italiano ha 66 anni di attività alle spalle e, dopo aver trionfato al Giro, alla Vuelta e ai Mondiali, arriva al trionfo al Tour de France 2020.

Come detto i telai Colnago hanno in realtà già trionfato il terra francese ma sempre e solo sotto altri marchi: su tutti si ricorda il binomio vincente con il brand Eddy Merckx.

Dopo l’exploit della cronometro di sabato lo stabilimento Colnago è stato straordinariamente aperto per completare la colorazione gialla della speciale e per consentire al giovane sloveno di sfilare con una Colnago V3R gialla. Questa bicicletta nasce dalla visione di Davide Fumagalli che ha progettato tutte le bici Colnago degli ultimi 11 anni.

Pogacar ha corso con la versione con freno a disco della Colnago V3R che con tutta l’attrezzatura raggiunge circa i 6,95 chilogrammi (Il limite di peso minimo della bici UCI è di 6,8 kg).

La cosa curiosa è che per la cronometro di sabato Pogačar ha corso l’ultima parte in salita della cronometro senza il misuratore di potenza e il ciclocomputer. Una scelta che ha ricordato quella dello svizzero Fabian Cancellara che in allenamento era solito correre con il misuratore di potenza ma nelle gare fondamentali se lo “dimenticava” a casa.

Taddeo ha corso i primi 30 chilometri di sabato con la bicicletta da cronometro ma poi è montato in sella alla Colnago V3R.

La Colnago V3R è commercializzata sia in versione con freno a disco che con freno a pattino ed è stata lanciata assieme al modello V3 destinata ad un mercato di fascia più basta ma che ripresenta alcune peculiarità della “sorella maggiore”.

Il telaio, nella versione disc grezza (con le parti metalliche collocate e incollate), pesa solamente 790 grammi (taglia 50) e presenta una rigidità del 12% maggiore rispetto al modello V2 nella zona posteriore e del 6% nella zona del tubo di sterzo.

La Colnago V3R presenta una forcella ridisegnata rispetto alla V2R e presenta un peso di 340 grammi (taglia 50) contro i 390 del modello precedente.

Tadej Pogacar ha potuto beneficiare della estrema attenzione all’aerodinamica e all’integrazione offerta dalla sua Colnago V3R.

La V3R ha dimostrato in corsa di essere uno strumento eccezionale e eccezionalmente sensibile alle sollecitazioni del giovane corridore sloveno. Affidabile in pianura, in grado di compiere traiettorie millimetriche nelle discese e di volare nelle salite, come nell’ultima decisiva cronometro del Tour.

Nata come un prodotto RACE ha chiaramente spopolato anche tra gli amatori. La Colnago V3Rs è disponibile sul mercato in otto taglie sloping (dalla 42s alla 58s) e nelle versioni con freni a disco e freni tradizionali.