BMC lancia la nuovissima Speedmachine

BMC Speedmachine

BMC Speedmachine

BMC lancia la nuovissima Speedmachine, un progetto quinquennale con Red Bull Advanced Technologies

Ingegneria all’avanguardia – che combina l’esperienza di Red Bull Advanced Technologies (RBAT) nel mondo delle auto di F1 con l’esperienza trentennale di BMC nella creazione di biciclette leader del settore per produrre la bici più veloce nelle condizioni reali.

Maneggevolezza estremamente sicura – la stabilità senza pari aumenta la fiducia del pilota, con conseguente aumento della velocità

Meno parti, meno peso, più velocità – 500 g di riduzione di peso rispetto al Timemachine 01 Disc

Integrazione – soluzioni pratiche per risultati più rapidi

Imballaggio pratico – montaggio e smontaggio più rapidi e semplici per facilitare gli spostamenti.

Panoramica

Dopo cinque anni di intenso lavoro di progettazione, ricerca e test, e dopo il successo della validazione del prototipo lanciato nel maggio ’22, Speedmachine è il risultato della combinazione del meticoloso know-how di RBAT e Athletes per produrre la bicicletta da cronometro (TT) e triathlon più avanzata.

Gli ingegneri dell’Impec Lab di BMC hanno iniziato questo progetto con l’obiettivo di risolvere un problema: come allineare perfettamente stabilità, aerodinamica, adattamento e integrazione per produrre la bicicletta più veloce del mondo.

La nuovissima Speedmachine è stata rivalutata da zero per ottenere caratteristiche di maneggevolezza rivoluzionarie grazie all’angolo del tubo di sterzo, al rake e alle dimensioni del trail.

L’unità di idratazione integrata favorisce la maneggevolezza e l’aerodinamica, posizionata in basso sopra la giunzione del movimento centrale, con un passaggio interno del tubo di idratazione facile da pulire, che consente al ciclista di mantenere la posizione e l’aerodinamica. La borraccia è fornita in due misure, con un serbatoio da 1,2 litri facilmente rimovibile, lasciando il serbatoio da 400 ml conforme alle norme UCI in posizione e accessibile mentre si è nascosti.

In collaborazione con RBAT, la società di ingegneria nata dalla scuderia di Formula 1 Red Bull Racing, plurivincitrice del campionato mondiale, la nuova Speedmachine è stata sottoposta a ricerche e test approfonditi, ben oltre i confini della galleria del vento.

Gli ingegneri di RBAT hanno anni di esperienza nell’esplorare il “Driver Feel” e il modo in cui il pilota è connesso e si sente un tutt’uno con l’auto negli sport motoristici di alto livello. Grazie alla collaborazione con RBAT, BMC ha potuto prendere spunto da questa ricerca e applicarla alla bicicletta per esplorare la connessione con il “Rider Feel”. Sentirsi in sintonia con la bicicletta e capire come reagirà sulla strada porta a una prevedibilità e a una maneggevolezza fondamentalmente migliori per il pilota, con conseguente maggiore fiducia nella velocità.

La separazione e l’interruzione del flusso d’aria producono una forza verso il basso, come nel caso dei parafanghi posteriori delle auto da corsa, migliorando ancora una volta la maneggevolezza. Particolare attenzione è stata dedicata al controllo del flusso d’aria attraverso le forme dei tubi, il bordo anteriore del tubo di sterzo e l’esclusivo spoiler del flusso d’aria sotto la corona della forcella – una tecnologia nata direttamente dalla collaborazione con RBAT – progettato per controllare il flusso d’aria dalla ruota anteriore. I piedini della forcella extra larghi completano il flusso d’aria.

Quando il team BMC Pro Tri l’ha testata nelle difficili condizioni di Lanzarote, gli atleti hanno dichiarato che la sensazione della bicicletta offre una stabilità ineguagliabile, un’incredibile trasmissione di potenza e un paragone con la guida di una bici da strada.

Max Neumann, triatleta professionista del BMC Pro Triathlon Team, ha commentato:

“Dopo aver trascorso alcune settimane in sella alla nuova Speedmachine, non si può davvero chiedere di più a una bici da TT. La differenza più evidente rispetto alla Timemachine è la sua stabilità in velocità, in salita e con il vento laterale. Il team BMC è stato in grado di togliere un peso significativo alla Speedmachine, che ora sale come una bici da strada ma va anche al TT in pianura più velocemente di qualsiasi altra bici che abbia mai guidato”.

Ben O’Connor, ciclista professionista della squadra World Tour AG2R Citroën, ha commentato

“La nuova Speedmachine di BMC è incredibilmente impressionante: per me è un vero e proprio cambiamento. Il principale punto positivo è la manovrabilità e la stabilità, che sono notevolmente migliorate, soprattutto nelle discese. Ma anche sulle salite, perché è più rigida e reattiva – molto importante per una buona bici da cronometro, dove i percorsi includono spesso curve tecniche con discese e salite più ondulate”.

Telaio più leggero, imballaggio pratico

Il design completamente nuovo comprende solo 20 componenti, una riduzione significativa e un fattore importante per ridurre il peso del telaio di 500 g.

L’impacchettamento e i frequenti spostamenti sono stati presi in considerazione, con solo quattro bulloni necessari per girare il gruppo manubrio per l’imbustamento o l’inscatolamento. Un semplice ed efficiente morsetto verticale rende il reggisella facile da rimuovere e imballare.

FONTE COMUNICATO STAMPA