Antidoping britannico non procede per il “caso Wiggins”
Antidoping britannico non procede contro Federazione e Team Sky
L’Antidoping Britannico (UKAD – United Kingdom AntiDoping) ha annunciato di aver completato e chiuso la propria indagine in merito al “misterioso” pacchetto recapitato dalla Federazione Britannica al Team Sky (nella persona di Bradley Wiggins) durante il Critérium du Dauphine 2011.
Abbiamo parlato proprio in questi giorni della nuova avventura di Sir. Wiggins nel mondo del canottaggio ed ecco arrivare la comunicazione del massimo organismo Antidoping di oltre manica che, impossibilitata a confermare o smentire il fatto che il pacchetto in questione contenesse del Fluimucil, ha deciso di non aprire alcun procedimento nei confronti di British Cycling e del Team Sky in relazione a questo fatto.
A completamento del dispositivo, però, la UKAD ha sottolineato la sua forte preoccupazione per l’assenza di registri medici all’interno della federazione britannica e lo scambio di personale tra federazione e Team Sky. L’ultima parola spetta al General Medical Council ossia l’Ente Britannico per la Salute e la Sicurezza Pubblica.