Aleksandr Vlasov vince il Ventoux Dénivelé Challenge 2020
Aleksandr Vlasov trionfa sul Mont Ventoux
Aleksandr Vlasov conquista la seconda edizione del Ventoux Dénivelé davanti a Richie Porte, buona prova per Fabio Aru
Aleksandr Vlasov trionfa in cima al monte calvo nel Ventoux Dénivelé Challenge 2020, corsa alla seconda edizione ma che ha già acquisito un fascino particolare. La gara, partita da Vaison-la-Romaine aveva come punto focale l’ascesa finale ad una delle salite simbolo del Tour de France, appunto il Mont Ventoux 19,4 km al 7,9% di pendenza media).
Il 24enne è tornato alla vittoria a distanza di 174 giorni dall’ultimo squillo nella seconda tappa del Tour della Provenza.
Il talentuoso ciclista dell’Astana ha allungato quando alla vetta mancavano circa quattro chilometri raggiungendo il fuggitivo di giornata, Guillaume Martin della Cofidis, involandosi in solitaria verso la vittoria. Alle sue spalle non è andato in porto l’inseguimento del tasmaniano della Trek-Segafredo, Richie Porte, che ha chiuso in seconda posizione con18” di distacco dal vincitore precedendo proprio Martin. Per l’Astana è il secondo squillo in pochi giorni dopo la vittoria di Gorka Izagirre sul traguardo di Varese al Gran Trittico Lombardo.
Da segnalare la bella prestazione del nostro Fabio Aru che ha chiuso in quinta posizione con un gap 1’38”. Il corridore della UAE Emirates si è messo in luce restando a lungo nel gruppo dei big e nel finale ha resistito egregiamente alla sfuriata di Aleksandr Vlasov e di Porte e precedendo sul traguardo del Mont Ventoux i due colombiani Nairo Quintana giunto ottavo a 1’57” e Miguel Angel Lopez dodicesimo a 2’54”.
Dopo la delusione parziale della partecipazione alla Vuelta a Burgos, il sardo si è ben disimpegnato in questa scalata e può guardare con maggior fiducia ai suoi prossimi impegni. Una menzione meritano anche le performance di Edward Ravasi che ha chiuso 19esimo e di Giovanni Carboni della Bardiani-CSF-Faizanè che ha fatto ancora meglio chiudendo sedicesimo.