Wilier: Luca Scinto energia per il team

Wilier, Luca Scinto: il 2018 anno importante

Wilier, il direttore sportivo della formazione italiana racconta i piani del team per il 2018 alla ricerca di vittorie tra Giro e Coppa Italia

Wilier: Luca Scinto
Wilier: Luca Scinto

Wilier Triestina Selle Italia focus sulla stagione 2018 tra l’obiettivo di una vittoria al prossimo Giro d’Italia e la speranza di vincere la Coppa Italia. La formazione Professional italiana guidata da Luca Scinto si prepara a dar battaglia forte della passione del DS che trasmette prontamente ai suoi atleti in corsa.

“Il nostro obiettivo è quello di incrementare l’esperienza dei nostri ragazzi, infatti abbiamo inserito nel nostro calendario alcune nuove corse, anche di categoria 2, per far macinare chilometri ai nostri atleti” ha dichiarato Luca Scinto a tuttobiciweb.it.

“Abbiamo corso una bella Milano-Sanremo e penso potremo dire la nostra per la Coppa Italia ma sognare una vittoria al Giro è qualcosa di esaltante. Puntiamo su Jakub Mareczko che è reduce da una campagna asiatica 2017 davvero di livello” ha proseguito il DS che ha aggiunto “vincere in Asia è più facile che farlo in Italia ma conquistare una tappa è sempre una cosa difficile. Al giorno d’oggi non vi sono corse materasso o atleti impreparati. Siamo molto contenti che Kuba sia con noi anche in questo 2018 ha ancora tanto margine di crescita il che non vuol dire che non abbia le carte per battagliare al Giro o alla Tirreno ma necessità ancora di un team che lavori per lui e alla Wilier può contare sull’appoggio dei compagni”.

In Italia pare che la scuola dei velocisti abbia perso un po’ di colpi dopo i “fenomeni” Mario Cipollini e Alessandro Petacchi, Luca Scinto ha le idee molto chiare in proposito: “tra i dilettanti la tendenza con i velocisti puri è quella di farli gareggiare nelle corse più facili per inseguire il numero di vittorie. I ragazzi passano pro, quindi, senza una adeguata preparazione agli ostacoli”. Il DS torna quindi su Jakub Mareczko: “Michele Bartoli la pensa come me: Kuba è tra i primi 3/4 corridori al mondo per punta di velocità ma gli manca la capacità di competere sui percorsi che vengono proposti nei grandi giri ma ha dalla sua tanta voglia di lavorare”

La Wilier Triestina Selle Italia è da sempre un laboratorio dove far emergere talenti in rampa di lancio, tra i nomi di particolare interesse vi è Edoardo Zardini che dopo un brutto incidente vuole tornare ad incidere. Un altro nome interessante secondo Scinto è “il colombiano Miguel Angel Flores, Nairo Quintana lo conosce e me ne ha parlato molto bene”. Molto interessanti sono anche Liam Bertazzo che fa parte del Progetto Olimpiadi di Tokyo 2020 per la pista italiana e Coledan che potrà essere una valida spalla per Mareczko.