Samuele Manfredi secondo alla Parigi-Roubaix

Samuele Manfredi secondo alla Roubaix Juniores, vince Askey

Samuele Manfredi conquista il secondo posto nella Parigi-Roubaix juniores dopo averla dominata dal primo all’ultimo chilometro. Vince Lewis Askey

Samuele Manfredi sul podio
Samuele Manfredi sul podio

Samuele Manfredi ligure della Work Service Romagnano domina dal primo all’ultimo chilometro la  Parigi-Roubaix juniores ma, dopo una prova gagliarda e generosa sulle pietre deve arrendersi al Lewis Askey è riuscito a precedere lo scatenato corridore di Loano.

Manfredi e Askey hanno dato spettacolo con uno splendido attacco ai meno venticinque chilometri dall’arrivo, il gruppo ha provato a reagire ma la maggior forza dei due non ha consentito a nessuno di rientrare sulla fuga e sono stati loro due a giocarsi il successo sulla storica pista del velodromo di Roubaix.

Nello sprint all’interno del mitico velodromo, Askey, juniores di primo anno sedicenne di Cannock, nella contea dello Staffordshire, ha fatto valere il suo spunto battendo Manfredi.

Il podio viene completato  il danese Matthias Jensen Skjelmose. All’Italia di Rino De Candido resta la soddisfazione di una grande prestazione, non solo di Manfredi, ma di tutta la squadra.

Classe 2000, Samuele Manfredi è cresciuto nella nella Unione ciclistica Alassio e oggi corre per la Work Service Brenta Romagnano, solidissimo team giovanile del ciclismo veneto. Lo scorso anno ha vestito la maglia azzurra ai Mondiali di Bergen (grazie al secondo posto conquistato ai campionati italiani di categoria).

Se è vero che all’Italia da troppi anni mancano corridori in grado di imporsi nelle grandi classiche (soprattutto per quelle del nord) pare che le nuove generazioni possano regalare presto soddisfazioni:

dopo il quinto posto a Roubaix dello scorso anno di Gianni Moscon, il nome di Manfredi è una possibile speranza per il futuro del movimento ciclistico tricolore.