Primoz Roglic re dei Pirenei, Thomas re del Tour

Primoz Roglic re dei Pirenei, Thomas ad un passo dal trionfo

Primoz Roglic re dei Pirenei mentre i big si controllano e Geraint Thomas si avvicina alla vittoria finale del Tour de France

Primoz Roglic re dei Pirenei
Primoz Roglic re dei Pirenei

Primoz Roglic re dei Pirenei grazie ad una entusiasmante azione nella discesa conclusiva dell’Aubisque che gli permette di conquistare la diciannovesima tappa del Tour de France 2018 con arrivo a Laruns.

La tappa è di quelle toste, con sei GPM e quasi 5000 metri di dislivello è l’ultimo tappone della Grande Boucle in cui gli uomini di classifica si giocano tutti. La tappa presenta i grandi classici Aspin, Tourmalet, Bourderes ed Aubisque.

La partenza è da Lourdes e molti si dedicano ad una preghiera presso il Santuario. Pronti, via ed ecco la fuga con un gruppone di uomini tra cui spicca l’indiavolato Julian Alaphilippe (Quick Step) oltre a Warren Barguil (Fortuneo), Bauke Mollema (Trek),Gorka Izagirre (Bahrain Merida).

 

 

Tutti sono  chiamati in causa nel  tentativo di cambiare le sorti della generale o semplicemente cercare un acuto e allora ci provano fin dalle prime rampe del Tourmalet Mikel Landa (Movistar), Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), Romain Bardet (Ag2R La Mondiale) e Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) che raggiungono i battistrada ottenendo un vantaggio di 3 minuti e mezzo sul gruppo dei big.

Davanti lavora duro la LottoNL – Jumbo che annulla il margine dei fuggitivi.  Steven Kruijswijk, Primoz Roglic e Tom Dumoulin provano ad allungare lungo il Col d’Aubisque

 

Chris Froome fatica molto ma resiste grazie al sensazionale Egan Bernal, Thomas resiste agilmente mentre Nairo Quintana (Movistar) affonda confermando tutte le perplessità che si avevano sul suo conto.

Majka scollina per primo sull’Aubisque con una manciata di secondi di vantaggio sul gruppo degli uomini di classifica. In discesa arriva il numero di Roglic che  pennella alla perfezione  le insidiose curve guadagnando progressivamente margine. Primoz non molla un secondo e va a cogliere la classica ciliegia sulla torta di una annata già piena di soddisfazioni (vittoria del Giro dei Paesi Baschi e del Giro di Romandia).

Ora è ufficiale che Chris Froome, dopo tante polemiche, non riuscirà nella missione della doppietta Giro-Tour ma il suo team sorride lo stesso grazie a Geraint Thomas che non dà alcun segno di cedimento e anzi chiude secondo di tappa.

Primoz Roglic re dei Pirenei sale al terzo posto del podio della generale ai danni di Chris Froome  in attesa della cronometro di domani.