Nadir Colledani Fan Club intervista per Ciclonews

Nadir Colledani Fan Club intervista con la redazione di www.ciclonews.biz

Nadir Colledani
Nadir Colledani

Nadir Colledani Fan Club, il fans club del giovane talento della MTB tricolore (nostro ospite qualche mese fa) passato da poco alla Team Bianchi Countervail.

 

Ciao Ragazzi e grazie per aver accettato il nostro invito. Cosa ha fatto scattare questa passione e come avete trasmesso ad altre persone il vostro entusiasmo?

Grazie a Voi per lo spazio che ci concedete. Il cuore di questo fans club nasce nella famiglia e parenti, quindi diciamo che la passione che ci spinge a seguire Nadir nasce con la sua stessa passione per la bici. Poi crescendo e diventando un vero Fan Club si è allargato prima ai più vicini sostenitori e poi, grazie anche ai social, ad un pubblico di simpatizzanti più ampio.

Avete un posto in cui vi ritrovate, magari un bar? 

Per il momento no ma non escludiamo di creare un “covo” dove riunirci per organizzare trasferte, cene o altri eventi legati alla nostra comune passione per Nadir Colledani

Organizzate “trasferte” in occasioni delle gare? Se si c’è stata una trasferta che ricordate con più piacere?

Sì, spesso ci organizziamo tra noi per seguirlo in occasione degli appuntamenti più importanti. Crediamo sia importante fargli sentire il nostro calore e il tifo friulano lungo il percorso! Ci divertiamo molto in occasione del mondiale di ciclocross che generalmente si svolge nel Nord Europa. Due anni fa era a Zolder, in Belgio, e abbiamo organizzato un furgoncino. Ci abbiamo messo molte ore ad arrivare. Una sera ci siamo capiti a gesti per ordinare la cena in un locale greco,  l’unico aperto alle 20.00 in Olanda; un episodio che ricordiamo ancora con il sorriso nelle nostre serate!

Quante corse seguite in un anno?

Nadir corre sempre di più all’estero (purtroppo per noi, fortunatamente per lui) e questo ci rende sempre più difficile seguirlo. Cerchiamo di esserci nelle gare in Italia, come la Coppa del Mondo in Val di Sole, i Campionati Italiani e le prove degli Internazionali d’Italia. Per l’anno prossimo si ha in mente anche il mondiale, se avrà l’occasione di correrlo, dato che quest’anno l’Australia era abbastanza proibitiva da raggiungere in un weekend.

L’emozione più grande che avete provato per Nadir?

Quest’anno ce ne sono state moltissime! L’ultima è stata la vittoria in Coppa del Mondo in Val Di Sole, dove eravamo quasi tutti presenti. Che dire, ci ha regalato una grande emozione. Poi, riguardando indietro, è stato meraviglioso assistere alle vittorie dei due titoli italiani di ciclocross: a Pezze di Greco nel 2015 non partiva da favorito, dunque l’emozione nel vederlo tagliare il traguardo per primo è stata alle stelle! Poi come dimenticare la vittoria a Monte Prat lo scorso anno, proprio nel nostro Friuli.

Qual è la caratteristica che più apprezzate in Nadir?

Ciò che apprezziamo di più in Nadir sia come atleta che come persona è l’umiltà, la sua capacità di stare sempre con i piedi per terra. Un’umiltà che, unita alla sua determinazione e cocciutaggine, ne fa un grande atleta.

Organizzate eventi collaterali al ciclismo? (es Cene, lotterie, raccolte fondi)

Per ora ancora no, ma assieme a Nadir avevamo in mente di organizzare una cena aperta a tutti! Amici, amici di amici, sostenitori, simpatizzanti. Per ora è un’idea, ma appena prenderà forma ne daremo voce, sempre sulla nostra pagina Facebook.

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