Lars Boom bandito per un mese per scorrettezze

Lars Boom bandito dopo il Tour of Norway

Lars Boom bandito per un mese dall’UCI dopo un violento alterco con Preben Van Hecke avvenuto al Giro di Norvegia

Lars Boom bandito dall’UCI
Lars Boom bandito dall’UCI

Lars Boom bandito per un mese dall’UCI, il corridore è noto per avere un temperamento forte e deciso, talvolta fuori dagli schemi, lo scorso mese di agosto, dopo aver tagliato per primo il traguardo della quinta tappa del Binck Bank Tour aveva esultato con il gesto dell’ombrello.

Il corridore della LottoNL-Jumbo è stato pescato dalle immagini televisive mentre cercava di colpire con un gomito e un pugno Preben Van Hecke della Sport Vlaanderen-Baloise durante la seconda tappa del Giro della Norvegia verso.

Precedentemente la coppia era stata ripresa dalle televisione in una violenta discussione in cui Boom accusava il collega di essere una “testa calda”. L’olandese palesava il suo disappunto per il comportamento del corridore della Sport Vlaanderen: “non voglio avere un incidente per colpa di un idiota”.

Il vincitore del Tour of Britain è stato immediatamente espulso dalla gara dai giudici di corsa e aveva manifestato il suo disappunto su Twitter e, pur scusandosi per il gesto violento non aveva accennato a riappacificarsi con Van Hecke: “Voglio scusarmi con tutti gli appassionati di ciclismo, con l’organizzatore del Tour of Norway e con tutti gli altri ciclisti per la mia reazione sbagliata nell’incidente di oggi”.

Originariamente il corridore olandese era stato inserito tra le riserve per il prossimo Tour de France nel caso in cui uno dei selezionatri della squadra si ammalasse o si infortunasse prima del Grande Départ di sabato prossimo.

Ora con Lars Boom bandito e per il  Tour de France la squadra dovrà pensare ad un’altra alternativa in caso di defezioni dell’ultimo momento mentre il corridore olandese dovrà stare fermo ai box per un mese e “gustarsi” la Grande Boucle dal divano di casa.

La sospensione ha effetto immediato e durerà dunque sino al 2 agosto, costringendolo così a saltare non solo il Tour ma anche altre corse tra cui il GP Cerami e la Prudential Ride London – Surrey Classic.