Laigueglia: Michele Scarponi sul muretto

Laigueglia: Michele Scarponi sul muretto dei ciclisti

Laigueglia: gli organizzatori introducono ufficialmente la piastrella con la firma di Michele Scarponi nel Muretto dei Ciclisti

Laigueglia la piastrella di Scarponi
Laigueglia la piastrella di Scarponi

Laigueglia, bellissimo gesto dell’organizzazione del Trofeo nei confronti dell’indimenticabile Michele Scarponi, ex ciclista dell’Astana morto a causa di un terribile incidente mentre si allenava in preparazione del Giro d’Italia dello scorso anno. L’amministrazione locale ha deciso di inserire nel “Muretto dei Campioni” la piastrella riportante la firma dello sfortunato corridore.

Un omaggio assolutamente doveroso per un atleta che ha sempre fatto della solarità e della disponibilità verso colleghi e tifosi uno dei suoi tratta caratteristici che porta la firma dell’amministrazione comunale in collaborazione con l’Unione ciclistica Laigueglia Pacan Bagutti.

Il Comune di Laigueglia è da sempre in prima linea per la difesa dei ciclisti. Dallo scorso anno è stata apposta la piastrella che simboleggia la distanza minima per superare i ciclisti, iniziativa promossa dalla ACCPI (è di questi giorni che la città di Gallarate sta apponendo la segnaletica stradale).

Soddisfatto il presidente dell’associazione corridori, Cristian Salvato ha dichiarato a IVG“ci fa immenso piacere che il nome di Michele sia sul prestigioso Muretto del Laigueglia. Ringraziamo il Comune e gli organizzatori per l’attenzione rivolta alla sicurezza in strada e alle iniziative che l’associazione dei corridori realizza al riguardo. Michele è il nostro capitano per questa battaglia, la sua scomparsa ci ha straziato ma ci ha dato lo slancio per metterci ancora più determinazione. La strada è ancora lunga, ma alla fine uniti vinceremo per tutti coloro che utilizzano la bici come mezzo di trasporto”.
Il corridore marchigiano si è sempre distinto nella corsa ligure: nella prima edizione a cui prese parte, nel 2003, conquistò il premio come miglior giovane della gara mentre nel 2009 vi fu un fantastico attacco ai meno trenta chilometri dall’arrivo che però non trovò la giusta fortuna e venne fermato a soli 500 metri dall’arrivo.